Sorrentino vs Donnarumma: generazioni a confronto

Sorrentino, quando l’età anagrafica non conta

Chi ha avuto il piacere di seguire la partita tra Chievo e Roma di Domenica, sarà sicuramente rimasto strabiliato dalla prestazione di Stefano Sorrentino. Il portiere dei clivensi ha messo in mostra tutto il repertorio, negando la gioia del gol agli attaccanti giallorossi in più occasioni.

Tanto spettacolare quanto incredibile, è stato l’intervento di piede, in controtempo, sul tiro di Schick deviato da un difensore. Gesto tecnico ed atletico pazzesco del portiere nato a Cava de’ Tirreni, che non sembra affatto risentire delle 38 primavere.

Una prestazione da incorniciare, da 8,5 in pagella per la Redazione Fantapazz, a cui aggiungere il bonus “porta inviolata” (per le leghe che adottano questo tipo di bonus). A livello fantacalcistico, un attaccante aggiunto.

I dolori del giovane Donnarumma

Per un portiere che stupisce in campo, eccone un’altro che lo fa, nuovamente, fuori dal rettangolo di gioco. E’ notizia di oggi (click qui per l’articolo completo) il nuovo mal di pancia di Gianluigi Donnarumma, estremo difensore del Milan.

Chiaramente, questi non sono nè il momento nè il luogo adatti a giudicare il comportamento del ragazzo, tantomeno lo è l’intenzione. Date le premesse, presumibilmente a questo punto il lettore si chiederà:

Allora cosa se ne parla a fare?!

Concludendo…

Potrebbe aver un senso ragionare nell’ottica del bene comune, mettendo da parte le bandiere di una o dell’altra fazione. Appassionati di calcio, non vi manca il sorriso di quel “ragazzone” spensierato, che volava da un palo all’altro mettendo d’accordo l’Italia calcistica intera con le sue parate?

Sarebbe troppo facile, ora, s-cadere nuovamente nel banale e parlare del vil denaro, di quanto Donnarumma e Raiola abbiano guadagnato e guadagneranno, della maglia prima baciata e poi (forse) abbandonata. Non sarebbe più giusto ragionare su cosa sia meglio per il ragazzo? Perchè, pur con contratti faraonici, sempre di ragazzo si tratta.

E uno, che risponde al nome di Gianluigi ed anche lui fa il portiere, l’abbiamo appena visto appendere al chiodo i guantoni della nostra Nazionale.