E’ sempre mercato: chi svincolare e chi non prendere

E’ sempre mercato. Sì perchè terminato il calciomercato di Serie A, con pochi colpi, per noi fantaallenatori si apre il famigerato fantamercato, con aste e scambi a disposizione.

Ecco chi svincolare o su chi non puntare.

E’ sempre mercato: chi non prendere

Sepe: l’arrivo di Ochoa taglia le gambe ad un portiere che dava garanzia di titolarità. Nonostante l’affidabilità, lo svincoleremmo se non riuscissimo a prendere il portiere messicano.

Maximiano: una sola partita, tra l’altro da dimenticare, e poi solo panchina. Sicuramente in fase d’asta è stato pagato abbastanza, per cui la cifra da ricevere in caso di svincolo potrebbe essere cospicua.

Handanovic: non conviene tenerlo se non in duo con Onana. La titolarità ormai è andata.

Gosens: l’abbiamo aspettato tanto ed abbiamo sperato che tornasse quello ammirato all’Atalanta. Ci abbiamo anche puntato abbastanza, ma ora è il momento di lasciarlo libero.

Faraoni: i continui infortuni e la contemporanea affidabilità di Doig e Depaoli ne fanno ormai una riserva troppo di lusso per le nostre rose. Svincoliamolo per prendere qualche certezza in più.

Zappacosta: come per Faraoni i continui infortuni sono un grosso handicap. Svincoliamolo senza rimpianti.

Cambiaso: ci aspettavamo una stagione diversa da lui e l’arrivo di Kyriakopoulos gli chiuderà ulteriormente gli spazi.

Birindelli: era partito alla grande, mostrandosi un terzino molto interessante. Poi è calato fino a perdere il posto.

Bellanova: ci aspettavamo da lui una stagione da rincalzo, ma con diverse occasioni di gioco ed ottime risposte dal calciatore. Nulla di tutto ciò è avvenuto.

De Silvestri: la sua titolarità è stata fuori discussione fino all’arrivo di Thiago Motta, che gli preferisce Posch. Lui resta leader dello spogliatoio, ma al fanta ce ne facciamo poco.

Gatti: chi si aspettava voti buoni e titolarità è stato enormemente deluso. Federico è ancora troppo acerbo per questa Serie A e, di conseguenza, per essere affidabile nel nostro fanta.

Patric: con il rientro in grande stile di Casale è tornato a fare panchina. Se cercate un titolare sicuramente non è il nome per voi.

Soppy: ad Udine era titolare indiscusso. A Bergamo è rientrato nel classico “giro” di Gasperini, giocando a fasi alterne. Cercate alternative valide.

Zaniolo: è ormai fuori rosa alla Roma dunque totalmente inutilizzabile. Rientrate dei soldi spesi.

Barak: come previsto, il polacco fatica tantissimo ad imporsi nel gioco creato da Italiano, tanto è che spesso parte riserva. Svincolarlo potrebbe essere una giusta soluzione per cercare più sicurezza tra i nostri centrocampisti.

Radonjic: gli è mancato il salto di qualità che ci si aspettava da lui in questa stagione, tanto è che parte sempre dietro nelle gerarchie di Juric.

Paredes: arrivato come il grande colpo dell’estate biancoera a centrocampo, si è rivelato come un grandissimo flop. Tenerlo in rosa è deleterio.

Thorstvedt: il norvegese è sparito dalle gerarchie di Dionisi. A lui si contesta un atteggiamento spesso svogliato.

Verdi: a Verona non si è mai imposto, nonostante c’erano tutte le condizioni per essere davvero un top di stagione. Ha perso anche il posto da titolare.

Marcos Antonio: l’ex Shaktar Donetsk era arrivato con ben altre prospettive. Le attese su di lui sono state tutte deluse.

De Ketelaere: l’abbiamo aspettato abbastanza. Lui in ogni occasione avuta non ha mai avuto un sussulto di carattere, mai sfruttato l’occasione. Svincoliamolo.

Bohinen: la Salernitana ha atteso con ansia il suo ritorno dall’infortunio, così come noi fantaallenatori abbiamo attesa con ansia le sue prestazioni. Al momento è totalmente deludente e nulla ci lascia presagire che sarà il contrario.

Kovalenko; è spesso infortunato e disattende le attese su di lui anche a livello di prestazione (quando riesce a giocare ndr).

Raspadori: nota dolente di questo elenco, perchè lui è davvero un big. Ma la titolarità è una chimera (con un Osimhen in queste condizioni ndr) e su di lui, al momento dell’acquisto, ci abbiamo puntato forte. Svincolarlo per rientrare della cifra e fare da “asso piglia tutto” all’asta potrebbe essere una mossa interessante.

Muriel: stagione totalmente deludente per lui, con solo 10 presenze ed 1 gol. E’ praticamente uscito dai radar del Gasp che difficilmente lo farà rientrare.

Correa: ogni qual volta Simone Inzaghi gli dà una chance, lui la spreca. Cercheremmo qualcuno che magari non è titolarissimo, ma che almeno ci faccia togliere qualche soddisfazione.

Barrow: ogni stagione è quella giusta per consacrarsi. Anche in questa stagione l’appuntamento è rinviato a data da destinarsi.

Henry: purtroppo l’infortunio gli ha fatto terminare la stagione.

Botheim: Piatek e Dia sono praticamente intoccabili e lui rimane la quarta scelta. Non è riuscito ad imporsi.

Alvarez: se Pinamonti è un flop, lui è sicuramente peggio. Pensate che Dionisi gli preferisce Defrel.

Piccoli: al Verona poteva avere la sua occasione, ma in campo non si è praticamente mai visto. Ora arriva all’Empoli, ma non ci aspettiamo grandi cose.

Nestorovski: sempre fuori dal giro di mister Sottil.

Ceide: le sue grandi potenzialità e l’assenze prolungate dei compagni potevano essere un’occasione per lui.

Valencia: grossa delusione dell’attaccante della Salernitana, mai utilizzato da Nicola.