Il Sassuolo raccoglie il terzo trionfo in questa stagione di Serie A, raggiungendo quota 9 punti grazie al sigillo di Pinamonti al Bentegodi. Nel post-partita, è intervenuto in conferenza l’allenatore Fabio Grosso, che ha voluto sottolineare le difficoltà incontrate in trasferta contro un Verona molto determinato.
“Affrontare una squadra così tosta in trasferta non è mai semplice, il risultato ci inorgoglisce e sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. Abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni, soprattutto nei momenti cruciali, e siamo riusciti a tenere testa anche nei frangenti più complicati del match.” ha affermato il tecnico neroverde.
Alla domanda su Fadera e Thorsdvedt, Grosso ha confermato di apprezzare un gruppo in cui tutti si sentono parte del progetto, garantendo opportunità a chi merita spazio. «L’importante è continuare a lavorare e fare gruppo, tutti saranno chiamati in causa» ha aggiunto l’allenatore.
Sul rendimento della squadra, Grosso riconosce che ci sono stati alti e bassi nella gara, ma pone l’accento sulle chances che potevano essere interpretate meglio. Guardando al futuro, il mister si dice fiducioso: «Abbiamo giovani talentuosi e molte potenzialità da esplorare. Cresceremo trovando maggior sintonia tra i giocatori».
Sull’assenza di Berardi il tecnico confessa che è stata una scelta difficile e ponderata nel dettaglio: “Domenico ha avuto un fastidio ieri e stamattina, voleva esserci e anche io volevo ci fosse. ma anche in vista di queste due settimane non volevo prendere rischi. Fatto a meno di un giocatore importante, lo aspettiamo ma lo avremo a disposizione perché non ha nulla di grave”.
Infine, un passaggio personale su Verona, dove il mister è stato accolto da qualche fischio: «Tornare qui è stato emozionante, porto sempre dentro un bel ricordo dell’esperienza veronese. Sono professionale, la mia esultanza è stata dettata solo dalla felicità per i tre punti».