Sassuolo – Fiorentina: pagelle Sassuolo della Redazione Fantapazz
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Muric – 5
Il pugno che tira a Parisi, oltre che pericoloso, è senza motivo e regala un rigore che poteva condizionare negativamente la gara. Esce con sicurezza sui cross telefonati dei calciatori avversari.
Muharemovic – 8
Un muro assoluto in difesa, dove si occupa facilmente di Kean & Co. e chiude ogni spiraglio sia nel gioco a terra che aereo. Avvia l’azione del pareggio con un lancio parabolico stupendo e trova il primo gol in Serie A sovrastando Mandragora e approfittando della papera di De Gea.
Doig – 6.5
A inizio partita sembra patire la profondità di campo nel duello con Dodò, poi gli prende le misure e lo addomestica senza riscontrare alcuna difficoltà. La sua fisicità è rilevante e lascia pochissimi spazi riuscendo anche a concedersi qualche discesa.
Idzes – 6.25
Una prova solida e pulita che viene tuttavia oscurata dalla masterclass di Muharemovic. Poco impegnato nella sua marcatura su Gudmundsson prima e Piccoli poi.
Walukiewicz – 6
Rispetto a Doig gioca una partita prettamente difensiva con poche giocate in avanti. In avvio si perde qualche movimento a rientrare di Parisi (come in occasione del rigore conquistato), poi lo segue con attenzione e fornisce solidità e sicurezza al reparto.
Coulibaly – SV
s.v.
Volpato – 7.5
Sostituisce Berardi ma nessuno se ne accorge. Trova il gol con il mancino dal limite trovando l’incerto De Gea, disegna qualche interessante cross come quello di esterno per Pinamonti che non trova lo specchio. Straordinario il movimento e il tocco che mandano in porta Kone.
Kone I. – 7
Si dimostra lucido davanti a De Gea nel chiudere la gara. Il gol è il coronamento di una prova di grande sacrificio a tutto campo anche se non sempre efficace.
Thorstvedt – 6.5
Si traveste da trequartista mobile e gioca una moltitudine di palloni con rapidità di pensiero ed esecuzione e numerose verticalizzazioni interessanti.
Matic – 6.25
Nel primo quarto di gara studia Fagioli ma non lo limita, poi sale di rendimento e fa valere la superiore esperienza e fisicità contro una Fiorentina che si infrange più volte contro la sua diga. Impostazione scolastica ma precisa.
Fadera – 6
Grosso lo inserisce per impensierire la difesa viola con il suo estro. L’operazione funziona perfettamente, i suoi movimenti propiziano numerosi falli che spezzano il ritmo gara in favore del Sassuolo.
Lauriente – 6.75
Gli manca la stoccata vincente ma è bravo a puntare l’uomo e trovare più spesso il centro del campo con pericolosità. Sposta l’attenzione difensiva su di lui aprendo spazio sull’altro lato. Suo il cross che manda in crisi De Gea.
Cheddira – 6.25
Subentra a Pinamonti a freddo ma si muove bene spalle alla porta a notevole distanza dai pali di De Gea. Raramente cerca la gloria personale, ma è tutt’altro che un difetto vista la funzionalità pratica delle sue giocate, che sono semplici ma funzionali.
Pinamonti – 5.5
Si muove bene divincolandosi più volte dalla marcatura di Pablo Marì. Ciononostante, spreca le occasioni che si crea risultando poco lucido. Si arrende anzitempo per un problema fisico.
Pierini – SV
s.v.
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Sassuolo – Fiorentina: pagelle Fiorentina della Redazione Fantapazz
De Gea – 4.5
Prestazione horror del portiere spagnolo che si fa trafiggere dal mancino centrale di Volpato (nonostante la lieve deviazione di Ranieri) ed esce totalmente a vuoto regalando il raddoppio a Muharemovic. Anche sul terzo gol di Kone esce con poca convinzione lasciando libertà di tiro all’avversario. Da sottolineare anche alcuni errori sui rilanci.
Ranieri – 6
Non colpevole sul primo gol, sebbene la sua deviazione possa considerarsi decisiva. Volpato su quel lato trova più spazio del previsto e qualche colpa ce l’ha anche lui, ma è comunque l’ultimo a mollare, autore di un paio di chiusure importanti in area di rigore.
Comuzzo – 5.75
Quando si stacca dalla linea difensiva e tenta l’anticipo fa valere la sua fisicità e le sue letture, ma quando Laurientè lo punta richiede un raddoppio che raramente arriva e che lo espone a difficoltà evidenti.
Mari – 5.5
Si perde Pinamonti più volte, graziato dal centravanti ex Genoa che in questa serata è poco preciso. L’ingresso di Cheddira gli semplifica, per così dire, il compito, riuscendo a tenerlo con meno difficoltà.
Parisi – 5.5
Si conquista il calcio di rigore in avvio con un bell’inserimento, poi però tantissime scelte tecniche sbagliate e giocate all’indietro che annientano l’inerzia dell’azione viola, con annesse eccessive difficoltà di raddoppio su Volpato, vedasi anche l’azione dell’1-1 dove non chiude il piede forte dell’avversario.
Viti – 5.5
Appena entrato si fa prendere in castagna dal movimento a uscire di Volpato e l’inserimento di Kone che chiude la partita. Il Sassuolo allenta la presa e il proseguo della sua partita è più tranquillo, anche se comunque non positivo.
Fortini – 5.5
Si vede pochissimo in fase di possesso dove gioca prevalentemente da fermo e in orizzontale, facendo mancare alla Viola la sua spinta e la sua esuberanza sull’esterno.
Dodo – 5
Colleziona errori tecnici da seconda categoria in situazioni francamente difficili da comprendere. Si accende raramente in velocità, motivo per il quale il brasiliano sembra non avere niente da offrire alla sua squadra in questo momento.
Sohm – 5.75
Corre molto e prova qualche verticalizzazione, fra cui quella con cui rischia di mandare in porta Kean chiuso miracolosamente in scivolata da Muharemovic. Sul gol del centrale bosniaco salta fuori tempo e si fa scavalcare dal traversone. Sostituito all’intervallo.
Fagioli – 5.5
Primo tempo mediamente positivo dove aiuta la squadra a uscire palla al piede e si prende qualche responsabilità in fase di possesso, sebbene di traiettorie geniali non se ne veda la traccia. Travolto dalla negatività che contraddistingue la Fiorentina attuale nella ripresa, dove scompare letteralmente.
NDour – 5.5
Una sequenza di cross deboli e leggibili in area che sono facile preda di Muric. Pochissime idee, esecuzioni rivedibili.
Mandragora – 5.25
Ha il merito di calciare il rigore del momentaneo vantaggio e di mettere in campo una grinta superiore rispetto alla media profusa dai compagni, tuttavia è gravemente colpevole sul gol di Muharemovic e poco reattivo sul 3-1 di Kone. Tanti duelli persi nella ripresa.
Piccoli – 5.5
Non pervenuto dal suo ingresso in campo, apparentemente alla ricerca di una posizione in cui poter incidere, senza trovarla.
Kean – 5
Infantile il suo modo di reagire alla situazione del calcio di rigore poi calciato da Mandragora. Prestazione fiacca, con poca cattiveria e tasso agonistico ingiustificatamente basso. Pericolosità sotto porta: 0.
Gudmundsson – 4.5
Pascola per il campo alla ricerca della posizione per ricevere palla a inventare. Alla fine della fiera è quello che corre più di tutti, sbaglia tecnicamente tutte le giocate e non risulta mai pericoloso, neanche nelle intenzioni che sono “codarde”.
Kouame – SV
s.v.






