Maurizio Sarri si prepara a guidare la Lazio nel prossimo, delicato confronto contro l’Atalanta, dichiarandosi consapevole delle numerose difficoltà che la squadra sta affrontando. Nel corso della conferenza stampa avvenuta a Formello, il tecnico ha sottolineato come le molte assenze abbiano influito su scelte tattiche e rendimento, evidenziando l’importanza di restare umili e compatti.
Sull’avversario di domani, Sarri sottolinea come il gruppo bergamasco presenti poche differenze rispetto alle versioni passate, ritenendolo sempre temibile e organizzato. Riguardo agli indisponibili, l’allenatore si è mostrato cauto: Dia, Zaccagni e Marusic hanno svolto un solo allenamento con la squadra e resta incerta la loro reale condizione e la possibile durata in campo.
Parlando di mercato, Sarri ha spiegato di aver ricevuto rassicurazioni dal direttore sportivo circa la possibilità di intervenire nella sessione invernale, ma nessuna conferma ufficiale è ancora giunta.
Sul fronte individuale, il mister ha elogiato Cataldi per affidabilità e continuità, ricordando il suo contributo anche nelle stagioni passate. Ha poi evidenziato i miglioramenti di Cancellieri nell’attacco agli spazi e la crescita costante di Isaksen, che torna a disposizione dopo qualche acciacco post nazionale.
L’allenatore ha fatto il punto anche su Dele-Bashiru e Castellanos: il primo è ancora in fase di recupero e sotto osservazione medica, mentre per Castellanos servirà attendere almeno un mese prima del rientro. Su Tavares, Sarri crede che le sue difficoltà siano più mentali che tecniche: il talento c’è, ma occorre sbloccarlo.
Sarri ha poi riflettuto sulla crescita complessiva dei giovani presenti in rosa, ribadendo che il percorso richiede tempo e pazienza, ma è fiducioso che diversi ragazzi siano destinati a evolversi notevolmente nel corso della stagione.






