RedazioneMaurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa direttamente da Formello, ha analizzato i temi caldi in vista della prossima sfida della Lazio contro il Sassuolo. Il tecnico ha evidenziato, tra le principali problematiche, le difficoltà legate alle numerose pause imposte dagli impegni delle nazionali: “I giocatori passano tanti giorni lontani dal club per convocazioni, tornei e vacanze. Così il tempo a disposizione per il lavoro con la squadra diventa troppo limitato”.
Sulla situazione degli infortunati, Sarri si è soffermato su Rovella e Zaccagni: “Entrambi sono rientrati con qualche problema fisico, soprattutto Rovella che è in dubbio e verrà valutato domani. Zaccagni invece sembra essersi ristabilito più rapidamente”. Ha poi aggiunto quanto sia importante l’aspetto mentale: “L’approccio influenzerà molto l’esito del match. Se non saremo concentrati, avremo poche possibilità”.
Parlando della difesa, il tecnico biancoceleste ha spiegato: “Romagnoli rappresenta una risorsa d’esperienza, ma anche Provstgaard si è distinto positivamente. Scegliere tra loro non sarà facile”. Un passaggio su Sassuolo: “Nonostante un inizio complesso, possiedono attaccanti di valore. Vietato sottovalutarli, affronteremo una partita complicata”.
Stato di forma di altri elementi? “Dele-Bashiru è appena rientrato da un lungo viaggio, dovremo valutare le sue condizioni. Belahyane avrà spazio se continuerà a crescere”. Sulle assenze prolungate, Sarri fa il punto: “Situazioni come quelle di Vecino e Lazzari pesano molto. Il campo spesso dà risposte differenti rispetto agli esami clinici”.
Sui portieri ed eventuali dubbi di formazione, Sarri predica pazienza: “Le scelte vanno fatte partita per partita, tenendo conto anche delle sensazioni degli atleti”. Un focus infine su Guendouzi e le ambizioni realizzative: “È un calciatore completo, il suo contributo è prezioso a prescindere dai gol. Mi interessa di più la solidità che apporta in mezzo al campo”. Ha concluso sottolineando l’importanza di un buon equilibrio tra qualità nel possesso palla e capacità di attaccare gli spazi, ingredienti essenziali per superare l’insidioso ostacolo Sassuolo.
Alberto Mangili
