A San Siro regnano le difese

Con uno stadio San Siro gremito finisce 0-0

Partita aperta, a tratti noiosa, ad altri tratti molto bella, quella andata in scema alle 18 a Milano, in uno stadio San Siro pieno di tifosi interisti, volenterosi di ritrovare una vittoria che manca ormai da un mese. In campo regna la paura di sbagliare, e regnano le difese, che annientano i due bomber Icardi e Immobile.

La partita

Partita equilibrata, che inizia a favore della Lazio. Al 20° è infatti Handanovic a salvare sulla botta da fuori di Milinkovic-Savic. Risponde l’Inter con Perisic, che trova prontissimo Strakosha al 30° minuto. Nel primo tempo si registra infine soltato il mezzo infortunio per Ranocchia che ha lasciato il campo per qualche minuto, per poi recuperare nell’intervallo.

Nella ripresa è l’Inter che ha l’occasione di fare male con una grandissima giocata di Borja Valero al 57°, che trova pronto il portiere laziale, abile a deviare sul palo. Al 60° Rocchi assegna un rigore per la Lazio per mano di Skriniar, ma chiamato al VAR rivede la sua decisione e toglie giustamente il rigore. Al 65° entra Felipe Anderson, che inizia a seminare il panico. Al 73° Handanovic salva proprio su di lui, mentre due minuti più tardi salva su Parolo, complice anche della deviazione dell’arbitro. Al 79° Felipe Anderson si divora il vantaggio, e dopo l’assalto finale dell’Inter, finisce 0-0 a San Siro.

I migliori in campo

Tra le file neroazzurre il migliore è Cancelo, capace di difendere e di crossare molto bene. Ragazzo molto elegante e molto tecnico, potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro neroazzurro. Bella la prestazione anche di Handanovic, che salva il risultato in almeno 3 occasioni. Stesso discorso per Strakosha, bravissimo a salvare su Perisic. Bellissima anche la partita di Lucas Leiva.

I peggiori in campo

Il peggiore in campo è sicuramente uno spento e svogliato Perisic, che molto probabilmente ha già la testa in un altro luogo, mentre tra i laziali brutta prestazione per Luis Alberto, che doveva aprire la difesa formata da Skriniar e Ranocchia.

Tabellino

Ammoniti: Radu, Santon, Vecino.