Koulibaly saluta il popolo napoletano in quanto è diventato un giocatore del Chelsea.
In tardo pomeriggio si è messo in viaggio per Los Angeles luogo del ritiro della squadra di Tuchel.
Dopo 8 anni le strade di Koulibaly e del Napoli si dividono.
L’addio di Koulibaly:
1 giugno 2014, una data indimenticabile: il mio arrivo a Napoli, l’inizio di una storia di amore puro. Ero un ragazzo timido, ma con tanta voglia di dimostrare al mondo che potevo farcela! Vittorie, sconfitte, gioie, delusioni. Troppe emozioni vissute insieme: impossibile sintetizzarle. Ma conservo tutto: nella mia mente, nel mio cuore. A Napoli sono nati i miei due figli.
Ho incontrato persone che saranno per sempre parte della mia vita e che hanno fatto sentire a Casa me e la mia famiglia: dal primo all’ultimo momento. Grazie a te, Napoli, sono diventato l’uomo che sono oggi. Grazie al club, al Presidente, agli allenatori, a tutti miei compagni di squadra e a tutte le persone con cui ho avuto il piacere di lavorare in questi anni. Grazie, Napoli e Napoletani, per tutto l’amore che ci siamo dati. Io sono orgoglioso di averti onorato con tutto me stesso e continuerò, all’infinito, a portarti nel cuore e a nutrire per te uno dei sentimenti per me più importanti: il rispetto. Sei stata, per me, tutto. Ora sento di dover partire e rimettermi in gioco: è il tempo di una nuova avventura