La grande abnegazione di Sabiri ha già convinto anche Giampaolo, uno che da sempre è più che attento alla meritocrazia.
Dal primo giorno in blucerchiato, l’ex ascolano ha dato il 100% e forse anche di più e così è riuscito a convincere il mister.
Poi sono arrivare anche le prestazioni condite anche da bonus come il gol alla Juventus e l’assist servito contro il Venezia.
Si apre il dualismo con Sensi?
Il ruolo del marocchino è molto simile a quello di Sensi, ma l’ex Inter non è in discussione al punto che Giampaolo, per farli coesistere, potrebbe pensare al cambio modulo. Passare dal 4-3-1-2 al 4-3-2-1 consentirebbe la coesistenza di Sensi e Sabiri alle spalle di Caputo e a Quagliarella di limitare il suo minutaggio in modo da essere più lucido e decisivo nei momenti del bisogno.