Roma-Sampdoria è il match di Domenica alle ore 18.00.
Un match che vede la squadra di Mourinho dover sperimentare una nuova difesa contro quello che è sicuramente il peggior attacco del campionato.
Come ci arriva la Roma
Due sconfitte nelle ultime due partite, di cui una nel Derby, minano le speranze Champions dei giallorossi che devono riscattarsi per provare a prendere la quarta posizione.
Le squalifiche di Kumbulla, Ibanez e Mancini, con Karsdop infortunato, creano una certe emergenza tra i giallorossi, con Celik e Llorente pronti a ricoprire il ruolo da braccio esterno della difesa a 3.
Dybala abile ed arruolabile.
Come ci arriva la Sampdoria
La squadra di Stankovic ha vinto l’ultimo match casalingo contro il Verona e prova a rilanciare le sue ambizioni salvezza, nonostante una difficoltà offensiva evidente.
Stankovic per Nuytinck, ma ritrova Muriel.
Gabbiadini in avanti sarà appoggiato da Leris e Djuricic.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Roma: Rui Patricio; Celik, Smalling, Llorente; Matic, Wijnaldum, Zalewski, Spinazzola, Pellegrini Lo.; Dybala, Belotti
Sampdoria: Turk; Murillo, Amione, Murru; Zanoli, Winks, Cuisance, Augello; Leris, Djuricic, Gabbiadini
Roma-Sampdoria 1 vs 1: il fisico di Belotti, la velocità e la tecnica di Zanoli, l’esperimento difensivo della Roma
Tanti sono gli spunti che possiamo prendere da questa partita.
Partiamo dalla possibile scelta di Belotti dal 1′: la sua fisicità può essere importante per bloccare Murillo a uomo su di lui e, quindi, tenere libero Dybala da marcature aggressive. Prevediamo diversi duelli tra la Joya ed Amione, dal risultato quasi impari.
Di certo, però, non va sottovalutato il fatto che la Roma sarà alle prese con veri e propri esperimenti con 2 centrali su 3. Celik e Llorente di sicuro non nascono difensori centrali e, dunque, potrebbero soffrire pressioni e movimenti di Djuricic e Leris, con Smalling in marcatura su Gabbiadini (che guai a lasciarlo solo).
Interessantissimo sarà il duello sull’out di sinistra tra Spinazzola e Zanoli, due esterni puri e di spinta capaci di svoltare le partite con la loro velocità.
A centrocampo, poi, dovrà essere abilissimo Winks a bloccare sul nascere gli inserimenti di Pellegrini e Wijnaldum, che potrebbero risultare davvero decisivi.