La Roma torna a casa dalla Norvegia con un passivo di 2-1 e con l’ansia sulle condizioni di Mancini.
Il centrale della Roma è stato costretto ad uscire al 24º minuto del secondo tempo per un infortunio al ginocchio destro.
In giornata dovrebbero esserci gli esami strumentali, ma le parole di rammarico di Mourinho non lasciano spazio a troppo ottimismo.
La cosa che mi preoccupa di più è il suo infortunio, sembra importante ed è capitato su un campo di plastica.
I test medici chiariranno l’effettiva natura del problema.
Tra una settimana, sarà una gara dura e importante a Roma dove i giallorossi saranno chiamati alla vittoria per ribaltare il risultato maturato in terra scandinava.
La tensione
Mentre a Mourinho non interessano le parole dell’allenatore avversario è Pellegrini ad alzare la tensione denunciando un’aggressione di Knutsen a Nuno Santos allenatore dei portieri giallorossi.
Il capitano parla di una vera e propria aggressione. Da una prima ricostruzione sembra che ci sia stato prima uno scambio verbale per sfociare in uno scontro fisico.
Knutsen, l’allenatore norvegese, replica difendendosi dicendo che il preparatore avversario si comportava come un pazzo rivolgendo insulti durate la gara. Il poco fair play interferisce con il suo lavoro.
Su quanto accaduto è intervenuta anche la polizia locale che ha trattenuto allo stadio i giocatori fino a notte fonda per raccogliere informazioni sull’accaduto.