Roma-Friedkin: un matrimonio da fare, con un occhio all'Europa League

Negli ultimi tempi, l’affare Roma-Friedkin ha subito una grossa accelerata ed il miliardario texano sembra a pochi passi dall’acquisizione della quota di maggioranza della società giallorossa.

La trattativa è stata avviata un paio di mesi fa e alla fine della scorsa settimana ha subito un’accelerazione negli Stati Uniti, tra l’advisor Jp Morgan e gli avvocati del Friedkin Group che hanno limato gli ultimi dettagli.

Non è da sottovalutare che il nuovo proprietario dovrà sobbarcarsi i 272 milioni di debiti della gestione Pallotta. La nuova gestione non è affatto spaventata, anzi, non solo si ripropone di rimettere in piedi un bilancio deficitario, ma di rilanciare la squadra. La UEFA, di fronte ad un piano economico ben fatto, potrebbe anche concedere un deroga alla nuova proprietà per le prossime finestre di mercato. L’organo europeo potrebbe dare la possibilità di ripianare i conti senza infliggere sanzioni per il rispetto dell’Fair Play Finanziario.

Inoltre, il prezzo dell’affare, potrebbe notevolmente cambiare a seconda che se nell’accordo ci sia un progetto per il nuovo stadio approvato.

Occhio all’Europa League

Nel frattempo, però, domani si gioca l’Europa League.

Fonseca ha diramato la lista dei convocati per la gara contro il Wolfsberger, già eliminato e contro il quale basta un pareggio per avere la matematica certezza di passare il turno.

Fonseca però deve fare i conti anche con l’infermeria guardando al campionato dove domenica alle 18 affronterà la Spal fanalino di coda.

Prima convocazione per il primavera Chierico.