Roma in difficoltà: i giallorossi non vanno oltre il pareggio interno contro i norvegesi del Bodo e dalle tribune dell’Olimpico piovono i primi fischi.
All’andata c’erano state le dure parole contro alcuni giocatori. Mourinho è stato nuovamente protagonista anche se con dichiarazioni meno clamorose.
L’allenatore portoghese è sembrato particolarmente provato in viso. Ha parlato ancora una volta delle debolezze strutturali della squadra, del momento di alcuni calciatori e degli errori arbitrali.
Roma in difficoltà: le parole di Josè Mourinho nel post partita:
L’intervista si è aperta con una riflessione sugli errori tecnici commessi dai giallorossi e sul momento degli attaccanti
Noi abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico, anche nel primo tempo e in costruzione. Ogni palla nella zona centrale con Veretout o Darboe era persa. Davanti anche grande difficoltà. Zaniolo, Tammy e Miki hanno sbagliato controlli e passaggi, non stiamo in un momento di finezza tecnica e facciamo fatica a segnare.
Poi Mourinho si è concentrato sugli errori arbitrali e sulle carenze della rosa, sottolinenando di avere poche alternative a disposizione
La realtà della gara è 2-2 con due rigori nettissimi, molto pragmaticamente loro due tiri due gol, noi non so quanto e due gol. Due rigori netti, è cosi. Lui ora torna tranquillo a casa, in Grecia. Non so se è perchè in Conference League c’è gente scarsa che inizia la sua carriera a livello internazionale. All’andata non era colpa degli arbitri e non ne ho parlato. Oggi però c’erano due rigori netti.
Oggi senza Vina ho avuto un problema da risolvere, chi giocava come terzino sinistro. Se gioca Ibanez terzino, chi gioca centrale? E dopo l’andata io dovevo proteggere Kumbulla e penso che non fosse partita per lui. E dopo a centrocampo non c’era Cristante ma Darboe. E al posto di Darboe Villar. Ricordo semplicemente la partita contro il Milan, quando loro erano in difficoltà entravano Tonali e Bakayoko
E poi la chiusura sui fischi dell’Olimpico
Non li ho sentiti. La concentrazione era totale nella partita, non sono lì per giudicare e interpretare