RedazioneLa Roma ha individuato nell’attacco il reparto su cui intervenire con decisione nel mercato di gennaio. La dirigenza considera prioritario l’inserimento di una punta in grado di alzare il livello offensivo e garantire maggiore continuità realizzativa nella seconda parte della stagione.
In cima alla lista resta Joshua Zirkzee, profilo ritenuto ideale per caratteristiche tecniche e margini di crescita. Il Manchester United, però, al momento non apre alla formula del prestito. Per questo i giallorossi valutano una soluzione alternativa, ipotizzando l’inserimento di un obbligo di riscatto legato a obiettivi concreti, come la qualificazione alla prossima Champions League.
Parallelamente, a Trigoria vengono analizzate altre piste. Tra i nomi monitorati c’è Lorenzo Lucca, che potrebbe cambiare maglia qualora il pieno recupero di Lukaku ridefinisse le gerarchie offensive. In questo scenario prende corpo l’idea di uno scambio che coinvolgerebbe Evan Ferguson, destinato però a rientrare inizialmente al Brighton.
Resta viva anche la candidatura di Giacomo Raspadori, finora utilizzato con continuità limitata. L’attaccante gode di grande considerazione tecnica da parte di Diego Simeone e, se l’Atletico Madrid decidesse di metterlo sul mercato, la Roma si farebbe trovare pronta.
Infine, sul tavolo c’è un’ipotesi internazionale che coinvolge la Premier League. I giallorossi stanno valutando uno scambio con l’Everton, con Dovbyk e Beto al centro di un’operazione che potrebbe soddisfare entrambe le società.
Il mercato invernale si avvicina e la strategia della Roma appare chiara: rinforzare l’attacco con un’operazione mirata, senza perdere di vista sostenibilità economica e prospettive sportive.
