“Quando prendiamo un gol, sbagliamo tutti insieme. Non pensiamo alle individualità, dobbiamo fare delle valutazioni di squadra. Sull’1-2 Matic è andato troppo alto a pressare e Spinazzola non ha accompagnato. Loro hanno trovato spazio, così sono arrivati il cross e il gol. Abbiamo sbagliato tutti, ci sta”.
Perché Abraham e non Belotti dal 1′?
“Ho sempre pensato di far giocare lui. Se un calciatore vive un momento con minore fiducia, non posso mettergli una croce sopra e non farlo più giocare. A San Siro è stato in panchina e io ho sempre pensato che fosse nelle condizioni per giocare questa partita”.
Ha la sensazione che quest’anno dovrà combattere contro un’onda negativa?
“Non sono scaramantico, non penso a queste cose. Ma abbiamo infortuni impossibili da controllare, per esperienza penso che avremo cattive notizie. Contrariamente alla partita contro l’Atalanta, oggi i nostri avversari sono stati più bravi di noi nel far girare palla e far correre i nostri giocatori. La contraddizione è che noi abbiamo avuto le migliori palle gol. Tra due giorni abbiamo un’altra partita in campionato, poi penseremo di nuovo al Betis. Siamo in una situazione in cui pensare di finire primi in classifica non è un obiettivo, l’obiettivo è arrivare secondi e, se non possiamo arrivare secondi, finire terzi. Penso che la sfida col Ludogorets sarà decisiva, ma proveremo a prendere punti a Siviglia”