Alessandro Costacurta dà voce alla federazione sulla rivoluzione che investirà il calcio italiano già dalla prossima stagione per quanto riguarda l’introduzione delle squadre B.
All’estero, le squadre B, sono già una consuetudine mentre, la federazione italiana, ha deciso di intraprendere questa strada per provare una strada che punti a risollevare il calcio italiano che raramente ha toccato punti più bassi di quello attuale.
La mancata qualificazione al mondiale russo ha dato una sveglia un po’ a tutti, ed ecco i primi frutti.
Le seconde squadre avranno il compito di far crescere i propri talenti in casa, nel proprio ambiente e, contemporaneamente in un campionato competitivo, ma che non sia la serie A, che rischierebbe di caricare troppo psicologicamente un giovane.
Le squadre B, al momento dell’iscrizione, partiranno dalla serie C e potranno essere promosse in serie B a patto di non militare nello stesso campionato della prima squadra. Potranno inoltre retrocedere, ma non fino alla serie D in quanto saranno comunque giocatori professionisti cosa che non lo sono in quel campionato.
Le regole
I giocatori schierabili dovranno rispondere a determinati requisiti. Dovranno essere tesserati in Italia da almeno 7 anni ed essere convocabili in Under 21 con 3 sole eccezioni. Queste eccezioni, dovranno comunque aver disputato non più di 5 gare in prima squadra nel corso della stagione.
Quest’ultima precisazione servirà ad evitare ai big della prima squadra di poter essere schierati in squadre B.
Chi avrebbe le carte in regola per avere la squadra B
Da un’analisi fatta dalla gazzetta dello sport, emerge che, ad oggi, le sole squadre in regola per iscrivere questa ipotetica squadra B al campionato di serie C sono Juventus, Napoli, Roma, Inter, Milan, Atalanta e Fiorentina.
Dal nostro punto di vista
Dal punto di vista fantacalcistico sarà più difficile accaparrarsi il giovane di belle speranze per sfruttarlo nella propria fantarosa.
Le big di serie A, spesso davano i buoni prospetti in prestito alle piccole di A per farli giocare e fargli fare le ossa non potendo togliere spazio ai propri big. Tali calciatori potevano essere acquistati nelle fantarose e portare buoni risultati fin da subito. Nella prossima stagione potrebbe non essere così. Le società potrebbero decidere di tenersi in casa i prospetti interessanti, nelle squadre B, fin quando non li riterranno maturi. Durante questo periodo, tali giocatori, matureranno, ma sicuramente non saranno utili fantacalcisticamente parlando, quindi occhio, che gli affari diventano ancora più difficili.