A momenti è atteso l’annuncio del ritorno di Gattuso in serie A alla guida del Napoli.
Ieri sera, dopo la vittoria per 4-0 con conseguente qualificazione agli ottavi di Champions, è arrivato l’esonero ufficiale di Ancelotti dalla panchina partenopea.
De Laurentiis ha atteso fino all’ultimo un passo indietro del mister con la rassegna delle dimissioni che non sono mai arrivate. Dopo la conferenza stampa in cui il mister ha affermato: “le dimissioni non le darò mai”, Aurelio De Laurentiis ha deciso di non attendere più e rompere gli indugi.
Il Napoli visto in campo
Il Napoli sceso in campo ieri al San Paolo, con i ritrovati Milik e Allan sembra quasi il Napoli dei vecchi tempi. Convinzione nei propri mezzi, grinta nell’attaccare il pallone, voglia di mettere sotto l’avversario, conditi comunque da piccole parentesi di paura, sono state le note sulle quali il Napoli ha prolungato la canzoncina della Champions agli ottavi.
In seguito alla ritrovata serenità è arrivato l’esonero. Tutto questo lascia quasi sospettare che i giocatori fossero già a conoscenza della decisione societaria. Come se ci fosse una sorta di tacito accordo tra le parti: riprendere a correre come i bei vecchi tempi e risoluzione alla guida tecnica.
Per quanto possa essere vero che il Genk sia comunque una squadra di categoria inferiore è comunque una compagine di Champions. I belgi erano stati in grado di fermare lo stesso Napoli sullo 0-0 in casa e mettere in difficoltà il Liverpool in Inghilterra.
Com’è risaputo, le gare si devono giocare e, un Napoli come quello degli ultimi tempi, come quello visto contro l’Udinese, il Bologna, il Milan e gli altri avrebbe faticato senza dubbi. Ieri invece, la squadra partenopea sembrava un’altra. Altra grinta, altra voglia, insomma la squadra sembrava aver già voltato pagina al punto che al 38° minuto era già sul 3-0.
In arrivo Gattuso
In giornata dovrebbe essere annunciato Gattuso come nuova guida tecnica del Napoli. L’ex centrocampista del Milan succede a un altro ex centrocampista del Milan.
Ringhio dovrebbe mettere la sua mano su 2 chiavi dello spogliatoio partenopeo: la grinta che ha e che riesce a infondere ai suoi e il ritorno al 4-3-3, modulo sul quale è stato plasmato il Napoli da varie finestre di calciomercato e che Ancelotti non è riuscito a cambiare.
Gattuso ha sempre schierato le sue squadre con il 4-3-3 e, nella sua ultima esperienza alla guida del Milan, ha centrato un quinto posto quasi insperato sfiorando la qualificazione Champions basandosi su questo modulo.
Il nuovo scacchiere
La difesa sarà per forza di cose confermata con Manolas e Koulibaly nei ruoli di centrali davanti a Meret con Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra.
I tre di centrocampo saranno quasi sicuramente Ruiz, Allan e Zielinski con i primi 2 a contendersi i ruoli di play e mezzala destra. Elmas sarà il primo comprimario con Gaetano pronto a giocarsi le sue carte.
Il tridente riprenderà la sua vecchia forma con Callejon e Lozano a giocarsi il ruolo di ala destra, Insigne e Younes a giocarsi il ruolo di ala sinistra e Milik e Mertens il ruolo di prima punta, con Llorente pronto in caso di necessità.
IL messaggio di ringraziamento del Napoli al suo ex mister:
Grazie Mister!
? #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/ljmb1H3JIC— Official SSC Napoli (@sscnapoli) December 11, 2019