RedazioneIeri, l’agente Manuel García Quilón ha riavviato i colloqui con l’Atletico Madrid per sondare la possibilità di portare Theo Hernandez alla corte di Simeone. Giovedì l’intesa sembrava vicina, ma l’Atletico ha improvvisamente bloccato la trattativa.
Disaccordo sui numeri e pressing dal Diavolo
A Milanello spiegano che la rottura è maturata su un divario di 2–3 milioni tra domanda (20 M€ più bonus) e offerta (18 M€) . Il club rossonero punta a monetizzare ora, evitando di perderlo a parametro zero nell’estate 2026.
Dopo avere rifiutato l’offerta milionaria dell’Al Hilal (circa 35 M€ per il cartellino, 20 M€ di ingaggio annuo), il francese spinge per un ritorno in Europa. Il suo obiettivo è l’Atletico, ma tensioni economiche e tifosi ostili complicano lo scenario.
Ultras dell’Atletico contrari al ritorno
Il potente gruppo ultras Frente Atlético ha manifestato forte fastidio in rete verso un suo possibile tesseramento. Theo, cresciuto nell’Atletico ed ex Real, è considerato un “traditore” da molti sostenitori. Fonti spagnole segnalano che questo malcontento abbia spinto la dirigenza a rinviare la fumata bianca.
La ripresa delle trattative
Oggi Quilón sta cercando di ricomporre il dialogo tra Milan e Atletico, che ieri sembrava già morto. I colchoneros pare abbiano alzato l’offerta fino a 20 M€ (18 + bonus), ma senza garanzie concrete. Theo avrebbe già definito un accordo personale con l’Atletico, ma serve l’intesa con il Milan.
Scenario: possibile fuori rosa e prospettive
Se Atletico e tifosi resteranno freddi, il Milan potrebbe far restare Theo fuori dalle amichevoli e da gare ufficiali a luglio e agosto. Una strategia per spingere il francese a cedere: restare seduto in tribuna durante una stagione mondiale sarebbe poco vantaggioso.
Il futuro di Hernandez è sospeso fra le volontà del giocatore e le tensioni fra club e ultras. In mancanza di intesa con l’Atletico, c’è la possibilità che il Milan decida di trattenerlo per temporeggiare o rivenderlo – anche in inverno – per evitare una cessione gratuita tra un anno. Ma fino a quando l’ipotesi Atletico rimane concreta, ogni mossa resta in un equilibrio precario.
Alberto Mangili
