Pradè lo ha presentato Pulgar in conferenza dicendo:
Erick ci ha scelto.
È stata una lunga trattativa durata più di un mese
Aveva diverse offerte, in molti avrebbero pagato la clausola.
La maglia numero 7
Il numero di maglia scelto è quello che indossava David Pizarro
Me ne parlava sempre, finalmente l’ho accontentato – aggiunge poi Pradè – Commisso mi ha chiesto due cose ad inizio mercato. Giocatori forti e… senza tatuaggi. Con Pulgar e Boateng battiamo il record opposto.
L’idea di gioco che porterà a Firenze
C’è entusiasmo, un nuovo progetto. Sono felice di essere qui, non vedo l’ora di cominciare. Porterò equilibrio. Lasciare Bologna non è stato semplice: ho parlato con Mihajlovic, ma quello che ci siamo detti resta fra noi. Ho salutato i compagni su WhatsApp. Firenze è una città bellissima, l’avevo già visitata in passato con la mia famiglia.
Come si adatterà alle richieste del mister e la convivenza con Badelj
Abbiamo caratteristiche simili, voglio iniziare gli allenamenti per imparare da lui. Nell’ultimo anno sono cresciuto tanto, sia al Bologna che in Nazionale. Giocare con campioni come Vidal e Aranguiz ti fa crescere. Con la Fiorentina voglio arrivare il più in alto possibile”.
Il murales che gli hanno dedicato nel suo quartiere cileno
“Quando l’ho visto mi sono emozionato – ha spiegato – è un orgoglio, un messaggio per i bambini che giocano per strada”. Chissà, magari un giorno riusciranno ad imitarlo.