Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari, ha analizzato la gara di Coppa Italia vinta dai sardi contro la Virtus Entella. Ecco i punti salienti delle sue riflessioni post-partita.
Folorunsho ha attirato l’attenzione del mister, che ha lodato il suo spirito combattivo in campo e si augura che la prestazione positiva sia solo l’inizio di una serie di ottime prove.
Parlando di Luvumbo, Pisacane ha evidenziato come la sua qualità sia preziosa negli ultimi trenta metri, anche se il mister si aspetta ancora più incisività, magari favorita dalla collaborazione con un attaccante come Piccoli.
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Relativamente ai rigori, il tecnico ha spiegato che la scelta di Mina dagli undici metri non è stata casuale, essendo lui uno dei due incaricati insieme a Piccoli. Ha sottolineato la determinazione di Mina, indipendentemente dall’esito dell’esecuzione.
Su Deiola, schierato in retroguardia, Pisacane ha ricordato che aveva già ricoperto quel ruolo nel settore giovanile rossoblù, mostrando ancora una volta versatilità e dedizione, nonostante la sfortunata autorete.
In chiave mercato, l’allenatore rimane concentrato sul gruppo a disposizione, puntando a massimizzare il rendimento della rosa senza lasciarsi distrarre dalle voci esterne.
Esposito ha già mostrato segnali di adattamento all’ambiente cagliaritano, e Pisacane è fermamente convinto che continuerà a crescere.
Il giovane Kiliksoy, a sorpresa tra i titolari, ha risposto bene sul campo. Il tecnico ha ammesso di aver speso parole protettive su di lui per aiutarlo a gestire la pressione, certo delle sue grandi potenzialità.
Infine, su Obert, Pisacane ha evidenziato l’ottima prova difensiva, togliendolo dal campo solo in via precauzionale a causa di un lieve fastidio fisico.