Pioli torna in panchina per la gara di Europa League contro il Celtic e quindi anche in conferenza stampa.
L’EMOZIONE DEL RITORNO
Mi è mancato tanto il quotidiano, mi è mancata la squadra, lo staff, sono stati solo 18 giorni ma molto lunghi per me. Quando mi è stata comunicata la negatività ho faticato a prendere sonno perché ero felice. Ringrazio il club per essersi attivato in fretta per permetterci di stare in contatto con la squadra e di lavorare con tranquillità. Grazie ai tifosi che mi hanno supportato e alla squadra che mi ha reso orgoglioso in questo periodo. Grazie a Daniele Bonera, che mi ha sostituito e che farà tesoro di questa esperienza.
GUARDARE LE PARTITE DA CASA
Ho visto la squadra da casa, e confesso che dalla televisione sembra tutto molto più semplice. Sul campo di solito sono molto propositivo con i giocatori, mentre a casa mi sono trovato spesso a essere nervoso.
L’EVOLUZIONE DEL GIOCO DEL MILAN
Noi vogliamo provare sempre a comandare le partite ma stiamo iniziando anche a capire bene e a gestire i momenti. Abbiamo incontrato avversari forti che non ci hanno concesso di fare tutto, abbiamo accettato di soffrire con compattezza, è una crescita importante.
LA VIDEOCHIAMATA DOPO MILAN-FIORENTINA
Da casa abbiamo fatto tutto il necessario per stare vicini alla squadra, prima e dopo le partite. La videochiamata l’avevamo fatta sempre con staff e giocatori e mi sembrava opportuno continuare questo rapporto. Posso dire che lo smart working non funziona, perché ho lavorato molto di più da casa. Perciò sono molto contento di essere tornato a Milanello con la squadra, perché osservare i giocatori dal vivo è molto meglio.
LE PAROLE DI FABIO CAPELLO
Gli apprezzamenti di un allenatore così competente e capace non possono che fare piacere. Sono consapevole del fatto che nel nostro mondo sia necessario dimostrare e mettersi in discussione.
LA SITUAZIONE DEL CELTIC
Ho stima e rispetto del mio collega, nel nostro lavoro capita di avere momenti difficili. I risultati non li aiutano ma il Celtic ha sempre fatto buone prestazioni. Quando si verificano queste contestazioni le squadre reagiscono con maggiore volontà e determinazione sul campo. Per questo motivo saranno ancora agguerriti, e per noi la partita di domani è molto complicata anche in tal senso. Dovremo essere una squadra seria, non abbiamo ancora raggiunto la qualificazione e ci servirà giocare molto bene ed essere preparati, perché gli avversari possono metterci in difficoltà.
LA CRESCITA DELLA SQUADRA
I ragazzi sono sempre più consapevoli delle proprie qualità e possibilità, grazie ai risultati e alle prestazioni. Sappiamo però di avere ancora ampi margini di miglioramento e dobbiamo continuare a lavorare per crescere. Siamo attesi da 10 partite questo mese e alla lunga la fatica dei tanti impegni si farà sentire; giocando di squadra potremo sopperire alle difficoltà, ho gli uomini e le soluzioni per essere sempre competitivi di partita in partita. Dobbiamo stringere i denti perché ci aspettano altre partite importanti come quella di domani, che ci può avvicinare alla qualificazione, che è uno dei nostri obiettivi.
LE CONDIZIONI DELLA SQUADRA
L’allenamento è andato bene, Bennacer e Castillejo sono disponibili per domani, li valuteremo comunque nella rifinitura di domani. Ibra e Leão li monitoriamo giorno per giorno, forse è presto per pensare di averli a disposizione domenica contro la Sampdoria.
IL MERCATO DI GENNAIO
Sappiamo quali sono le nostre qualità e le nostre caratteristiche, non serve andare in ansia quando abbiamo delle assenze. Non è facile chiaramente quando abbiamo delle assenze, però abbiamo recuperato Saelemaekers e Castillejo, abbiamo Colombo e Maldini, ho fiducia nei miei giocatori e ho sempre delle soluzioni a disposizione.