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Pioli: il punto su Leao in vista dell’Euroderby

Le parole di Pioli

Lo spirito di Rio Ave può essere utile?
“Sì, ma credo non sia venuto meno. È chiaro che non possiamo contare soltanto su quello senza una qualità alta”.

Leao?
“Oggi ha lavorato sul dritto, domani deciderò cosa fare.”

Se lo convoca può giocare?
“Certo”.

Qual è il livello di rischio che si assumerebbe?
“Io vado a letto tranquillo stasera, tanto domattina saranno Rafa e il dottore a comunicarmi le condizioni. Se starà bene sarà convocato, altrimenti no”.

È il derby più difficile o il più bello?
“È il più difficile, perché è una semifinale di Champions. Però è anche bellissima da preparare, da vivere, da giocare. Ho cercato di trasmettere alla squadra concentrazione e felicità per vivere questi momenti. Poi è chiaro che domani dovremo dare il massimo per cercare di ottenere un risultato importantissimo. Si gioca su 180 minuti e dovremo tenerlo in considerazione”.

Ha detto che l’Inter è favorita. Cosa dovete fare per superare il gap?
“Non ho detto così. Ho detto che per gli altri è favorita. Noi ce la vogliamo giocare, pensiamo di poter eliminare chiunque”.

Una partita di questo genere che motivazioni porta negli alti e bassi del Milan?
“Parliamo di Champions, non abbiamo fatto alti e bassi ma un percorso eccezionale. Vogliamo provare a superare questo ultimo step prima di conquistare una finale di Champions, cosa che a tutti noi non è successo. Le motivazioni son al massimo”.

Quanto è importante San Siro in queste occasioni?
“Ce lo aspettiamo strapieno e con grande energia, cercheremo come sempre di prendere tutte le energie possibili”.

Il test di domani è finalizzato ad averlo a gara in corso o a farlo partire titolare?
“Se il test è pulito può giocare. Se non è pulito non può giocare né dall’inizio né dalla fine. Avrei preferito farlo oggi, ma non era possibile”.

Se Leao non dovesse farcela, un possibile sostituto sarebbe Saelemaekers. Come mai c’è stata questa evoluzione a sinistra?
“Perché in allenamento l’ho provato spesso lì, avendo spostato Brahim a destra nei doppi ruoli. Ha ottime capacità, vediamo che scelte farò domani”.

Le parole di Giroud

Senti qualcosa di simile rispetto al derby di Londra?
“È un derby, è una partita speciale. Mi piace giocarla, sono molto fiero di questo Milan: speriamo di fare grandi cose domani, sono molto carico”.

Cosa dirà ai compagni meno esperti prima di una gara così?
“In questo tipo di partita abbiamo bisogno di tutti al 110 per cento. Sappiamo che possiamo fare delle grandi cose, delle grandi partite con le nostre qualità e le nostre caratteristiche. Ma dobbiamo essere tutti carichi al 110 per cento, provo a essere sempre positivo e a incoraggiare i miei compagni”.

Contro Lautaro è una rivincita del mondiale?
“E della Supercoppa anche… Ma non è una cosa personale, non è Giroud contro Lautaro come ho letto. Siamo uniti, siamo una squadra: lasciamo il passato alle spalle. Ovviamente è una motivazione in più”.

La posta in palio può limitare la concentrazione?
“Niente limita la mia concentrazione, io sono una persona concentrata sulle cose che deve fare sul campo con i miei compagni e basta”.

Auguri per il rinnovo, ma hai 37 anni a settembre. Quanto sei motivato per provare a vincere questa Champions?
“Più che mai, per me è una grandissima opportunità per rivincerla”.

In finale Real o City, ma quanto è legato il nome Milan alla Champions?
“Non bisogna mai sottovalutare nessuno, a questo livello i più piccoli dettagli fanno la differenza. Abbiamo l’ambizione e vogliamo crederci, sappiamo che può succedere ma passo dopo passo: vedremo che faranno City e Real, ma al momento siamo concentrati sull’Inter e vogliamo soltanto vincere”.

Quanto sarebbe bello vincere con il Milan dopo il Chelsea?
“Parliamo di un club speciale, l’anno scorso non potevo chiedere di più che vincere lo scudetto, sono molto orgoglioso di quello che stiamo facendo con questa squadra, col mister e col suo staff. Sarebbe meritato, per l’impegno che ci mettiamo, e sarei molto orgoglioso di arrivare in finale. Sarebbe fantastico e penso che i tifosi lo meriterebbero”.

Quanto è bello essere il leader di un gruppo prima di partite così?
“È tanta roba, io provo a essere disponibile per i miei compagni e cerco di essere una persona che dà motivazione, che aiuta e che dà le energie di cui abbiamo bisogno per questa partita. Mi fido della squadra”.

Quanto è stata motivante la visita di Maldini in allenamento?
“È qui ogni giorno… Ci supporta sempre, ci segue in allenamento ogni giorno a Milanello. È una cosa che mi ha sorpreso davvero tanto quando sono arrivato, non me l’aspettavo, ma Massara e Maldini sono sempre qui per supportarci, per parlare con noi. Sono davvero sempre presenti, da questo punto di vista è un prepartita normale”.

Quando hai lasciato la Premier League ti immaginavi tutto questo?
“Beh, gli ultimi tempi al Chelsea sono stati difficili, avevo bisogno di una nuova sfida e il primo anno non poteva andare meglio. In questa stagione è fantastico giocare una semifinale di Champions: si può sempre migliorare, ma le cose stanno andando davvero bene. Io non sono più tanto giovane, ma ho ancora tanta voglia di vincere un trofeo e spero che ce la faremo”.

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