Pioli in conferenza stampa di presentazione alla trasferta di Bologna parla della condizione dei suoi e del Mimì raggio di Ibra che andrà in crescendo.
Negli ultimi tre anni Bologna e Milan hanno avuto gli stessi allenatori: è anche un confronto tra progetti?
“È un bel significato di un bel percorso, di una buona programmazione, di crescita. Sono cambiate tante cose: il calcio è fatto di step e il Bologna ha cambiato modo di giocare du partite fa. Ci aspetta un avversario molto concentrato e attento con buone qualità”.
Qual è stata la reazione post Porto?
“Sono state 48 ore abituali dopo una partita: abbiamo valutato la prestazione e poi siamo andati sul campo per lavorare e migliorare, con grande concentrazione sulla partita di domani. La Champions la riprenderemo tra due settimane, adesso abbiamo tre partite importanti”.
Come sta Ibrahimovic?
“Ha bisogno di giocare e di allenarsi. Il minutaggio sarà in crescendo, a devo ancora decidere chi far partire tra lui e Giroud”.
Il Milan sta resistendo in questo periodo difficile?
“Non è un periodo difficile, può capitare durante la stagione. Ho un organico forte e completo che può sopperire alle assenze; domani la squadra sarà competitiva, con buoni cambi e saremo pronti per far bene anche domani”.
Chi sarà disponibile rispetto alla gara di Porto?
Rispetto alla partita di Porto recuperiamo solo Castillejo e Conti. Kessie ha una forte sindrome influenzale e non ci sarà. Anche Rebic non è recuperato, ha provato, ma sente ancora dolore”.
È meglio ‘scansarsi’ in Champions per pensare al campionato?
“Non è assolutamente nel nostro modo di pensare e nella nostra mentalità. È sempre meglio partire per un viaggio anche impossibile piuttosto che non partire proprio. Daremo il massimo sempre”.
Può essere domani la partita di Castillejo?
“L’ho visto bene in settimana, è disponibile e deciderò domani”.
Tomori domani potrebbe riposare?
“Tomori sta bene, è disponibile per giocare, ma deciderò domani mattina”.
Qual è il ricordo più bello di queste 100 panchine?
“Mi è rimasto in mente l’esordio a San Siro, ma credo che ancora. il ricordo più bello deve ancora venire”.
Quando potremo vedere Ibra e Giroud titolari?
“Non possiamo partire con tutte e due in campo. Quando saranno nella migliore condizione possibile potrebbe anche succedere. Pellegri ha avuto un’infiammazione e non sarà disponibile”.
Come valuta la crescita di Maldini?
“Daniel è forte, sta crescendo, ma si farà trovare pronto quando verrà chiamato in causa”.
Calabria potrebbe giocare a sinistra?
“Non dobbiamo guardare la classifica. Sarà importante la prestazione e cercare di vincere la partita. Calabria? È un giocatore intelligente, potrebbe anche giocare a sinistra ma se posso lo tengo a destra”.
Ci potrebbe essere l’idea di vedere Leao dietro la punta?
“Senza Rebic, Leao sarà in campo ma non giocherà dietro la punta”.
Che Bologna si aspetta?
“Con la Lazio ha vinto aspettando gli avversari e ripartendo velocemente. Conosco Mihajlovic, siamo preparati a qualsiasi atteggiamento ma conterà muovere la palla velocemente: dovremo farli muovere”.
Potrebbe essere quella di Porto una ‘febbre’ che farà crescere i suoi ragazzi?
“Lo penso anche io. La squadra è sempre stata brava a imparare dai propri errori: se non sbagli, non impari. Abbiamo dimostrato di poter fare molto meglio: domani possiamo dimostrarlo. Ci vorrà un Milan all’altezza”.
Che Bologna troveremo?
“Troveremmo un avversario molto motivato, che sta bene. Dobbiamo essere concentrati e avere la fiducia nei propri mezzi fino alla fine”
Nella città del basket, è applicabile il concetto di miss match nel calcio?
“Basket e calcio sono due sport diversi, però è vero che i duelli si creano e alla fine dei conti chi vince più duelli e contrasti è la squadra che poi vince la partita”.
Che sensazioni ha dopo i match del suo Milan?
“Penso anche io che siamo tornati. Sono deluso quando non portiamo risultati positivi, ma convinto di una squadra che sa riprendersi, entusiasmarsi e pensare alla prossima partita come una partita importante”.