Inter troppo forte?
“L’Inter è forte, non c’è sorpresa. Il risultato è troppo pesante e non c’è dubbio, però non dovevamo mollare. L’Inter è stata più brava e più scaltra negli episodi che potevano determinare il risultato. Dopo il 3-1 è diventato più difficile, ma non deve succedere: è un risultato pesante, che fa male, ma che ci aiuterà a migliorare”.
Non è una serata in cui chiedere scusa ai tifosi?
“Io non sono tanto d’accordo su queste cose. Perché, secondo voi volevamo perdere il derby? Non ci siamo riusciti, e ovviamente siamo dispiaciuti. Secondo me devi chiedere scusa se hai voluto fare qualcosa di male. Abbiamo perso cinque derby, ci dispiace e cercheremo di fare meglio”.
Cosa aveva preparato di diverso rispetto allo scorso campionato?
“Dipende dalle situazioni. A parte il primo gol, dove eravamo tutti piazzati e poi c’è stato quel mezzo fallo tra Thuram e Thiaw, gli altri sono stati quasi tutte ripartenza, tranne il rigore. Abbiamo commesso degli errori: non dipende dalle mezzali, ma dalle coperture preventive. Qualche rischio l’abbiamo corso, purtroppo non abbiamo gestito bene in transizione”.
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Lei dice che dagli errori si impara, però il trend sembra chiaro.
“È vero che siamo andati sotto dopo sette minuti, ma l’approccio è stato buono e anche la reazione al doppio svantaggio. Poi l’abbiamo rimessa in piedi, dopo di che è vero che sul 3-1 è diventato più pesante e questo si è sentito”.
È vero che la dirigenza era nello spogliatoio?
“Sì, per stringerci insieme. Adesso abbiamo una partita importante e dobbiamo ripartire”.
Come giustifica il record negativo?
“Non devo giustificarlo, fa parte della storia. È un dato pesante, significativo, che volevamo cambiare ma purtroppo non siamo riusciti e l’Inter è stata più scaltra”.