Qual è il significato della partita contro il Cagliari?
“Dobbiamo essere pronti, l’avversario sarà determinato che ha raccolto meno di quanto meritasse. Squadra di tutto rispetto che ha giocatori forti ed esperti”.
Il Milan piace come squadra anche all’esterno?
“La positività dell’ambiente e la sintonia che abbiamo qui a Milanello fa di noi un gruppo affiatato e coeso, la squadra sta giocando con testa e cuore”.
Quanto perde il Milan con le assenze di Calha e Hernandez?
“Sono assente importanti, abbiamo bisogno di una squadra pronta e di una squadra consapevole. Siamo sempre stato in grado di raddoppiare gli sforzi e le energie”.
Milan campione d’inverno?
“Stiamo facendo un buon lavoro e continueremo a farlo. Conta poco il titolo d’inverno, rimaniamo concentrato sulla gara di domani”.
Quanto è importante il ritorno di Ibra?
“Molto, deve ritrovare il ritmo partita ma è pronto per giocare la gara di domani”.
Covid ai giocatori?
“Siamo preparati e pronti, ma non c’è bisogno del mio intervento, i miei giocatori sono pronti, sono criticità che vanno affrontate con determinazione. Abbiamo sempre trovato molte energie in queste situazioni”.
Sei stufo di questi contrattempi al Milan?
“Sono momenti, la stagione è particolare ma lo è per tutti. Fino a un mese fa potevo fare tante scelte, possono succedere questi momenti. metteremo in campo prestazioni positive”.
Quanto può dare Mandzukic a questa squadra?
“Noi abbiamo una partita molto importante domani, non posso commentare i giocatori che non ho a disposizione. Ho molta fiducia nei miei dirigenti, la società rinforzerà la squadra se ci sarà la possibilità”.
Come migliorare il morale dei tifosi?
“Non credo che i tifosi siano col morale a terra, tutti dimostrando entusiasmo e fiducia. Sono difficoltà da superare ed occasioni per dimostrare il nostro valore”.
Cosa ne pensa di Meité?
“Rende ancora più competitivo un reparto che già aveva una certa solidità. Abbina qualità e quantità, mi è piaciuto molto, l’ho visto molto voglioso. Mi è piaciuto anche quando ha parlato, dimostrandosi un giocatore ambizioso”.
Milan pronto sul mercato?
“Abbiamo una società che ci sostiene e protegge, la società è pronta sul mercato di gennaio per completare l’organico visto che ci sono molti assenti e giochiamo ogni tre giorni”.
Un anno fa si aspettava un percorso del genere?
”Ho avuto sempre tanta fiducia nei miei giocatori. Il gennaio 2020 è stato molto importante per il mercato e gli innesti inseriti, ci hanno dato un apporto importante e siamo cresciuti tantissimo. Aspettarsi una crescita del genere non era facile, ma abbiamo lavorato con cura e costanza. Sono consapevole io e i miei giocatori che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Adesso che siamo saliti su questo treno vogliamo rimanerci a lungo”.
Cosa cambia con Ibra e senza Ibra?
“La squadra ha dimostrato di avere delle idee di gioco ben assimilati. Le squadre forti riescono a sfruttare le caratteristiche dei singoli, dobbiamo giocare bene come squadra. Dire che giochiamo meglio senza Ibra è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Le partite hai più facilità di vincere se porti avanti un’idea per tutta la gara”.
Gli scontri diretti possono condizionare la sfida di domani?
“Sarebbe un errore affrontare la gara in maniera diversa rispetto alle altre. Dobbiamo pensare alla nostra gara, le altre ci interessano poco. Le guarderemo ma noi dobbiamo pensare alla nostra partita”.
Il ritorno di Kjaer ha aiutato molto in fase difensiva…
“Simon è una presenza importante anche per il suo modo di comunicare. Parlare è molto importante nel guidare marcature e scalate, il suo modo di stare in campo ci aiuta tantissimo. La squadra sa di dover lavorare con intensità in fase difensiva per tutta la gara, ma noi siamo una squadra offensiva e dobbiamo cercare di creare più occasioni dell’avversario”.