Che testa hanno i suoi giocatori?
“Sì, si pensa solo al derby di domani. Siamo a inizio campionato, abbiamo iniziato bene come l’Inter: vogliamo continuare così”.
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Qual è il suo livello di emozione?
“Non sono curioso di vedere come affronteremo il derby. Ero curioso prima del Bologna, adesso no. Adesso sono convinto di come vogliamo affrontare la partita e di come l’abbiamo preparata. Sappiamo cosa proporre e cosa potrebbero proporre loro”.
Giroud è il nuovo Ibrahimovic?
“Vabbè, rispondo sempre allo stesso modo: di Zlatan ce n’è uno. È la squadra che è cresciuta, che ha lavorato in un certo modo ed è chiaro che ci sono dei giocatori importanti a livello di presenza e Giroud è uno di questi. Ci sono altri che sono diventati maturi”.
È stato colmato il gap con l’Inter?
“Non mi interessa niente degli ultimi derby, ma mi interessa solo domani. Altrimenti potremmo dire dello Scudetto vinto e non vinto dall’Inter. Conta solo mettere in campo le soluzioni per fare il nostro gioco”.
Come sta Kjaer?
“Sta bene, sta benissimo, è un grande giocatore ed è pronto per giocare”.
In nazionale gli interisti hanno segnato molto…
“Speriamo di esserci tenuti i gol per domani. Bisogna essere sempre preoccupati. L’Inter ha giocato alla pari col City, ma noi cercheremo di fare meglio di loro”.
È un Milan completamente diverso?
“Noi dobbiamo pensare che ogni partita è una occasione per dimostrare chi siamo. Voglio che i miei giocatori pensano di poter vincere la partita. Sarà il campo e la stagione a dire se siamo più forti. Domani il treno passa da una stazione, poi ci saranno tante altre stazioni. Domani usciremo dal campo migliori”.
Qual è il punto di forza del Milan e dell’Inter?
“Te lo dirò domani dopo la partita. Per vincere bisogna giocare bene”.
Cosa vuoi vedere domani?
“Il Milan. Voglio vedere cosa abbiamo preparato e sono sicuro che proveremo a farlo. Sono sicuro che avremo l’approccio giusto per cercare di fare bene. Non abbiamo paura di nulla”.
Hai sistemato qualcosa dei meccanismi che non avevano funzionato nei derby del 2023?
“Non ho guardato i derby del passato, ma solo le nostre prime tre gare e quelle dell’Inter. Dovremo cercare di cominciare bene”.
C’è qualcuno che può far male all’Inter?
“Abbiamo acquistato i giocatori per cercare di far male all’Inter e a tutte le altre squadre, cercando di essere i migliori possibili”.
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Perché Leao è fuori dai 30 del Pallone d’Oro?
“Non ci ho pensato tanto e non ne ho parlato con lui. È dominante e determinante”.
Cambia con Kjaer il modo di difendere?
“No, perché dovrebbe cambiare?!”
Cardinale ha dichiarato di volere un Milan più fisico, più intenso…
“Ci fa molto piacere l’interesse di Cardinale nei nostri confronti. Le qualità di un leader sono quelle di far crescere chi è a disposizione. Ho parlato con lui di persona delle partite col Chelsea. Quello che abbiamo fatto vedere in queste prime partite è positivo, poi dobbiamo continuare sulla strada di fisicità, ritmo e intensità”.
Caldara fa parte del gruppo?
“Ha un problema alla caviglia, non è a disposizione e credo che non lo sarà per un po’ di tempo”.
Come sta gestendo la sua rosa?
“Adesso dovrò gestire molto bene le performance dei giocatori, viste le tante partite in 21 giorni. Ora pensiamo solo al derby, poi da domenica al Newcastle”.
Come ha visto i nuovi nel pre-derby?
“Ho visto molta attenzione e molta serenità, soprattutto nei nuovi. Non so se perché non sanno fino in fondo cosa li attende domani, ma mi piace… Una volta che domani arrivi a San Siro non c’è bisogno di tanto per capire l’importanza della partita”.
Il Milan ha perso delle certezze a causa del derby di Supercoppa?
“Sono sicuro che nessuno dei miei giocatori sta pensando al derby dell’anno scorso. Credo che questa sia la mentalità giusta. L’abbiamo preparata bene, sappiamo cosa vogliamo fare”.
Baresi ha detto che il derby arriva un po’ presto…
“È sbagliato fare una diversificazione: non ci sono i vecchi e i nuovi, c’è il Milan. Giocheremo per vincere il derby”.
Come ha visto Marco Pellegrino?
“Pellegrino è un difensore molto attento e disciplinato, aggressivo. Secondo me ha bisogno di un po’ di tempo, perché arriva da una difesa a 3 e da un modo di difendere meno di reparto. L’ho provato anche da terzino sinistro”.
Cosa vuole dal Milan?
“Io voglio che il Milan giochi da Milan, che giochi con passione e cuore. Domani comincia la vera stagione e noi vogliamo essere protagonisti”.
I suoi hanno meno frenesia?
“Deve essere così. Vogliamo controllare di più la partita, gestendo bene la palla e facendo le scelte giuste. Vogliamo essere sempre più dominanti. Il possesso palla non mi ha mai colpito tanto, ma per le nostre caratteristiche sarà più importante avere più possesso palla, quindi difendendo meglio tenendo la palla più noi che loro”.
Difesa e contropiede per entrambe?
“Tutte e due sanno ripartire bene. Sarà importante gestire bene la palla”.
L’Inter mette in difficoltà una volta persa palla…
“Aspetto sempre importante. Domani lo saranno senz’altro”.