Pioli nella lunga conferenza stamp pre Juventus parla dell’incubo infortuni e di tutto il mondo rossonero.
Dopo Liverpool la squadra pensa che sta crescendo?
A Liverpool ci siamo scottati a inizio partita, anche i nostri tifosi allo stadio, abbiamo fatto fatica. Ma abbiamo saputo reagire in un ambiente complicato ed è un segnale di maturità e di forza, ma c’è ancora differenza. Ci servirà per crescere.
Si aspettava una partenza lenta della Juve?
Mi fa piacere ritrovare Max, grande allenatore. E’ difficile aspettarsi la Juve con un solo punto ma hanno avuto tanti nazionali e con qualche difficoltà, ma non siamo favoriti con la Juve. Loro hanno grandi campioni.
Punto su Ibra e gli altri infortunati?
Ibra vorrebbe essere Superman ma ancora non lo è. Ci siamo confrontati, non ha avuto grandi miglioramenti e non sarà della partita sia lui che Giroud a causa di una lombalgia, ci concertiamo sulle risorse che abbiamo. Diaz e Tomori sempre più coinvolti: Hanno grandissima qualità e disponibilità, sono alla ricerca del dettaglio in più per continuare a crescere. Hanno sfruttato bene l’esperienza in un campionato nuovo, non è facile adattarsi così velocemente. Sono ragazzi di qualità e molto seri.
Il Milan può essere tra le favorite per lo scudetto?
Ci sentiamo di essere una squadra forte, cerchiamo di vincere ogni singola partita. Il nostro livello si è alzato. La competitività del campionato italiano è alto e le prime sette sono vicine come valori.
Il Milan ha già scacciato il fantasma di Gigio con Maignan?
Non abbiamo nessun fantasma, sappiamo cosa ha dato Gigio per questa squadra. Abbiamo un grande portiere, mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Ha fatto tutto molto in fretta nonostante sia arrivato tardi per gli Europei, ha un grandissimo pregio: vuole sapere tutto ed è molto curioso. Abbiamo un portiere forte, deve continuare così.
In Italia possono bastare i 10 minuti di Liverpool?
No, sicuramente no. Credo che siano stati più di 10 minuti. A rivedere il nostro gol annullato non si possono che fare i complimenti ai loro difensori, i dettagli fanno la differenza. In Italia abbiamo vinto perché abbiamo giocato bene e siamo stati squadra per 90 minuti. Dobbiamo giocare con attenzione, lucidità per tutta la partita.
Quando arriverà il momento di Pellegri e Messias?
Arriverà il momento quando sarà il momento giusto, quando saranno nelle condizioni di aiutare la squadra. Messias ancora non lo è ed è un peccato, Pellegri invece sta bene ed è disponibile. Può essere che sarà domani la sua prima presenza. Ha belle caratteristiche, un bell’atteggiamento.
Il gap tra Milan e Liverpool è il gap tra serie A e Premier?
Li sono al top, anche per il terreno di gioco e per lo stadio. In Premier League ci sono 4 squadre che possono vincere la Champions, questo vuol dire che il livello è altissimo. Stiamo provando a raggiungerli, ci vuole tempo.
Quando il Milan si ribellerà in maniera ufficiale dinanzi a queste invasioni di campo di Raiola?
Su Bakayoko sono orgoglioso di far parte di un club che lotta in prima linea contro la discriminazioni. Raiola fa il suo lavoro, io il mio. Sono d’accordo con Raiola che Alessio sia un grande difensore, manderò in campo tutti quelli che sono motivati e per ora sono tutti concentrati sul campo.
Allegri ha detto che vale più per il Milan che per la Juve. Che ne pensa?
È una partita molto importante per entrambe le squadre, uno scontro diretto. Rimango convinto che per l’esito finale della classifica sarà utile fare più punti possibili con le squadre oltre le prime 7. Tutte le partite le prepariamo con la stessa attenzione e motivazione.
Sulla Juve?
Mi aspetto una Juve aggressiva, dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni. Per quanto riguarda noi, abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Certe squadre più hanno qualità e più corri dei rischi se le fai avvicinare.
Come si può battere la Juve di Allegri?
Cercando di giocare con grande attenzione e con molta qualità tecnica, solo così si possono vincere le partite.
Incubo infortuni dell’anno scorso?
Mi auguro di no, ma giocando spesso si possono vivere queste situazioni. Ma speriamo che la situazioni possa migliorare dalla prossima sosta.
Migliorare l’intesa tra Leao e Theo?
Si però stanno crescendo, sono felice di Rafa di come sia nella partita e di come stia migliorando. Penso che loro come terzino metteranno Danilo domani.
La squadra è diventata grande?
Punteremo sul nostro lavoro e sul nostro equilibrio. Non è che siamo felici di aver perso ad Anfield, bisogna migliorare e continuare a crescere.
Dove si può migliorare dopo Liverpool?
Nella costruzione, con una trasmissione di palla più veloce si poteva mettere in difficoltà i Reds, come quando abbiamo segnato i due gol, molto belli. Se lo facciamo possiamo mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Che Milan ti aspetti dopo Liverpool?
Di un Milan più forte e consapevole di quello che ci sarà da fare in campo. Con la Juve sarà un match di altissimo livello, possono ancora vincere il campionato. Voglio una squadra di personalità.
I duelli Theo-Chiesa può essere decisivo?
I duelli sono sempre decisivi, dobbiamo essere attenti e con molta forza di vincerne di più.
Come ha visto il gruppo dopo il ko di Liverpool?
Il gruppo ce l’ha dentro quel risultato ma è pronto alla gara di domani e siamo primi in classifica, vogliamo fare una grande prestazione.