Una doverosa premessa: non si vuole formulare un’accusa, non si vuol scadere nel complottismo. Verranno esclusivamente analizzati vari episodi dubbi che hanno penalizzato le italiane nel cammino europeo. Milan, Juventus e infine Roma: decisioni arbitrali discutibili, il calcio italiano avrebbe dovuto alzare la voce?
Arsenal – Milan, rigore fischiato a Welbeck
E’ il 15 Marzo quando, dopo una sconfitta in casa per 0-2 all’andata, il Milan affronta l’Arsenal di Wenger nel match di ritorno. I rossoneri partono forte e dopo 35 minuti di gioco segnano il primo gol con Calhanoglu. Sarebbe servito un solo gol per andare ai supplementari ma, al minuto 39, Welbeck cade in area dopo un presunto contatto col rossonero Rodriguez. Il contatto appare subito ininfluente e il direttore di gara non concede il penalty, salvo poi cambiare idea dopo un consulto con il giudice di porta.
Rigore ridicolo contro il #Milan. Ridicolo. Ma il #Var non serve in Europa, vero? #ArsenalMilan #EuropaLeague pic.twitter.com/ZfnYOc0JzA
— Giovanni Capuano (@capuanogio) March 15, 2018
Il fotogramma del contatto pone forti dubbi sull’intensità dello stesso, probabilmente non così violento da sbilanciare l’attaccante dei Gunners. Il rigore verrà poi trasformato dallo stesso Welbeck che, dopo una rete di Xhaka, metterà a segno un secondo gol nel finale di partita. Il match si concluderà con un complessivo di 5 reti a 1 per l’Arsenal, con conseguente eliminazione del Milan dall’Europa League. L’allenatore Gattuso, nel post partita, non darà troppo peso alla decisione arbitrale, commentandola così ai microfoni di SkySport:
Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Il passaggio del turno l’abbiamo perso a San Siro, non stasera. Mi fa arrabbiare che si molla sul 2-1, quello sì. Perchè non si molla una virgola, dobbiamo continuare con cattiveria. Sugli episodi degli arbitri non voglio parlare, sbagliano i calciatori e possono sbagliare anche gli arbitri”