RedazioneL’intervista rilasciata da Commisso ha svelato il pensiero del presidente sull’allenatore che potrebbe sedere sulla panchina viola nella prossima stagione.
L’imprenditore americano ritiene che Iachini sia stato massacrato ingiustamente e che Sarri è comunque una notizia falsa così come specificato anche nel comunicato di qualche giorno fa.
Il pensiero passa poi a Prandelli:
Prandelli ha tutto il mio sostegno ma anche stavolta qualcuno aveva cominciato a criticarlo. Fino a metà gara con Lo Spezia sentivo solo critiche ma le sembra normale dopo un 3-0 sentire anche alla fine più critiche che consensi? Nella mia logica mi sarei aspettato di fare meglio dell’anno passato ma non sarà solo in base a ciò che deciderò le riconferme. È naturale sia così per tutti.
La chiosa dell’intervista getta comunque delle ombre sul futuro dell’ex CT alla guida dei viola.
Le ipotesi sul tavolo sono tante
Tante le ipotesi sul tavolo di Commisso, Barone e Pradé per la Fiorentina del futuro.
Durante lo scandagliamento dei mister sulla piazza in fase di sostituzione di Iachini, la dirigenza gigliata ha comunque potuto apprendere che Sarri non sarebbe stato disposto a subentrare, ma a prendere la guida tecnica a partire da giugno 2021.
Un’altra ipotesi gradita sembrerebbe essere Gattuso, da sempre un nome presente nel cuore di Commisso. E’ ormai chiaro che l’avventura di Ringhio sulla panchina partenopea non continuerà nella prossima stagione a meno di improvvisi ed impronosticabili inversioni di rotta. La dirigenza viola, sarebbe pronta ad accelerare nel caso in cui si decidesse di sostituire Prandelli.
La terza ipotesi è quella di Marcelino. L’allenatore dell’Atletico Bilbao sarebbe l’alternativa da respiro internazionale a cui si richiederebbe il salto di qualità per tornare in Europa subito.
Sullo sfondo rimangono sempre le ipotesi dei giovani De Zerbi ed Italiano.
