RedazioneDa anni ormai si invoca l’OGGETTIVITÀ nei voti.
Quante volte ti sei sentito penalizzato da una valutazione che hai ritenuto insensata, ma allo stesso tempo il tuo avversario si è sentito ugualmente penalizzato?
Quante volte hai pensato che forse c’è qualche motivo a queste clamorose sviste, sempre secondo te, ed hai invocato il voto statistico?
Fantapazz ha deciso di accontentarti con il voto di sofascore, una delle piattaforme europee di maggior spessore, ma non è finito neanche il primo turno che impazzano le polemiche.
I due casi sono Radu e Lazzari, con prestazioni, per la stragrande maggioranza dei fantallenatori, per il primo pessima, per il secondo da migliore in campo.
Per il voto statistico di Radu è stato autore di un’ottima prestazione mentre Lazzari è risultato deludente.
Analizziamo la prestazione di Radu
Radu è stato autore di tante parate, alcune anche difficili, ma alla fine ha commesso la cosiddetta papera portandosi in rete un cross complicato di Mandragora.
Otto parate, tre duelli aerei su tre vinti e poi la papera. Come si valuta una prestazione del genere?
Ovviamente il freddo voto statistico non contempla la dicitura papera e di conseguenza la sua valutazione è quella di un’ottima prestazione.
Dal punto di vista umano invece, si può notare come sia rimasto negli occhi praticamente solo l’ultimo episodio della gara che ha cancellato tutta la prestazione precedente.
Analizziamo la prestazione di Lazzari
Lo stesso discorso, ma diametralmente opposto, vale per Lazzari che è stato autore di una prestazione maiuscola per molti, ma non per lo statistico.
Guardando alle azioni più importanti emerge che Lazzari è stato determinante negli episodi chiave del match come l’autorete di De Silvestri e l’espulsione di Somauro, ma la gara non si risolve in quei due episodi.
Leggendo i freddi numeri del match emerge che Lazzari è stato pressoché uno dei peggiori in campo.
Saltato 4 volte in dribbling, mentre solo un dribbling su due gli è riuscito. Solo 5 i contrasti vinti su 11. Solo 19 i passaggi con una precisione del 76%, una delle peggiori del match. Zero passaggi chiave e nessun cross andato a buon fine dei due tentati.
Eppure, a fronte dei numeri, un po’ tutti ritengono che Lazzari sia stato tra i migliori, se non il migliore in campo.
In conclusione
In conclusione non c’è nessuna valutazione giusta ed una sbagliata.
Semplicemente bisogna prendere coscienza che oggettività significa prendere in considerazione i numeri senza lasciarsi influenzare dalle sensazioni che possono ingannare.
Questi due casi di inizio campionato permetteranno di prendere coscienza per il resto del torneo.
Scegliere l’una o l’altra redazione comporterà accettarne i punti di forza e di debolezza sia a favore che contro quando capiteranno.
Al di là di tutto, con il voto statistico si ha una certezza: i voti non possono essere in alcun modo essere influenzati dal nome del giocatore, dalla simpatia o antipatia o, come talvolta accade per certe testate famose, dal voler spingere questo o quel giocatore.
