Occhio al malus!

Secondo appuntamento con “Occhio al Malus!“, la rubrica più temuta (e odiata) dai fantallenatori. I consigli dalla redazione su chi NON schierare in questa 15a giornata di serie A.

Cartellini

Mancini: apre la nostra rubrica un nome caldo nelle leghe fantacalcistiche, quello di Gianluca Mancini. Il difensore italiano sembra avere definitivamente scavalcato Fazio nelle gerarchie, ed è in forma. In questa giornata, però, la sua Roma sarà ospite dell’Inter a San Siro, contro il tandem delle meraviglie Lukaku-Lautaro. Potrebbe andare in difficoltà sui 90 minuti e rifugiarsi in qualche fallo di troppo.

Danilo La./Bani: la coppia di centrali del Bologna non è nuova a qualche cartellino in eccesso (5 per il brasiliano, 6 per l’italiano). La coppia centrale felsinea affronterà il Milan, che in attesa del vero Piatek, sta comunque trovando soluzioni alternative per rendersi pericoloso in attacco (Hernandez è già a quota 3 reti). Sarà una partita tesa, e i cartellini non mancheranno.

Gol subiti

Silvestri: se in questa prima parte di campionato l’avete schierato qualche volta, di sicuro non vi ha delusi. Solo 14 gol subiti in altrettante gare per gli scaligeri, che però stanno iniziando ad avere qualche piccola difficoltà, dovuta anche alla minore esperienza nel massimo campionato. Hellas ospite dell’Atalanta in questa giornata, con i bergamaschi che hanno dimostrato una certa facilità a trovare il gol finora. Da evitare.

Musso: talento individuale fuori discussione, ma è l’estremo difensore di un reparto non proprio affidabile, per usare un eufemismo. Partita molto particolare, che vede arrivare ad Udine un Napoli reduce dal ritiro di squadra. Partita assolutamente da vincere per i partenopei, che nonostante le difficoltà restano comunque una squadra di campioni. Hanno voglia di riscatto e il match contro i friulani è una ghiotta occasione per rimettersi sui binari giusti.

Rigori sbagliati

Pulgar: Fiorentina in crisi nera, reduce dalla sconfitta interna contro il Lecce. Oltre al morale non proprio altissimo, si aggiungono gli infortuni pesanti di Chiesa e Ribery. Pulgar è un buon rigorista, ma potrebbe soffrire del clima che si respira in casa Viola e, se chiamato sul dischetto, mettersi a pensare un secondo di troppo. In più, 11 metri davanti a lui, ci sarà Sirigu, specialista del rigore parato. Rischioso.