RedazioneMkhitaryan rappresenta una delle tante occasioni a parametro zero di questo scorcio di mercato.
La Roma, come tutte le altre big, ha rimandato a fine stagione ogni discorso di rinnovo per avere prima la certezza delle competizioni che si giocheranno il prossimo anno.
Da un lato avere la certezza del budget, da un altro rischiare di perdere pezzi importanti dello scacchiere perché ingolositi da altre offerte.
Il georgiano classe ‘99 è stato un protagonista della stagione di Mourinho. Il portoghese ha ribaltato le previsioni di inizio stagione assegnandogli compiti importanti della manovra. I due si erano già incrociati a Manchester, ma il rapporto non fu rose e fiori. A Roma, consci di ciò, la dirigenza ha voluto ugualmente contare su di lui con un contratto di un solo anno, ma pesante dal punto di vista del bilancio. All’epoca si parlò di un premio di 2 milioni alla firma ed un ingaggio da 3,5 milioni.
A 33 anni sarà l’ultimo contratto importante per Mkhitaryan che punta ad un biennale da 4 milioni.
Dove portano i rumors di mercato
Gli estimatorio non mancano e chi si è iscritto in lista d’attesa è l’Inter. Inzaghi avrebbe a disposizione, in sol colpo, il sostituto di tutti e tre i ruoli del centrocampo. I nerazzurri, andrebbero a sostituire Vecino, Gagliardini e Vidal contemporanea, e probabilmente, garantendo maggior efficacia soprattutto nel ruolo di vice Brozovic.
Ciò che frena è come al solito l’ingaggio. Marotta ha comunque l’obiettivo di abbattere il 15% del monte ingaggi e quindi bisognerà capire come si integrerebbero in questo discorso, i 4 richiesti dall’armeno.
Per il momento ci si è fermato a degli apprezzamenti, un’offerta vera e propria non è stata ancora formulata. Le società stanno facendo i loro conti.
Insieme all’Inter, a studiare la situazione, c’è anche il Napoli che ha fatto arrivare il suo interesse al giocatore anche se non rientrerebbe nei parametri partenopei.
Nel frattempo, a Roma, rimane ottimismo sul rinnovo. Si parla di annuncio dopo la sfida di Tirana pensando in positivo. Intanto un tassello importante in vista della prossima stagione sarà messo stasera contro il Torino. In caso di vittoria sarà già certa l’Europa League e quindi il budget a disposizione.
Alberto Mangili
