Napoli tra presente e futuro: dal rinnovo di Insigne ai primi nomi di mercato

Il Napoli, dopo aver conquistato il secondo posto con tre giornate di anticipo, traccia le linee del suo futuro. Il primo passo è stato l’ormai immininente rinnovo del capitano Lorenzo Insigne che, dopo settimane burrascose sia in campo, con gli ingiusti fischi di qualche pseudo tifoso, che fuori con le voci che lo volevano lontano da Napoli, firmerà un contratto fino al 2024, con un ingaggio da top player.

Il mercato che verrà, spuntano i primi nomi:

Napoli che però non si fermerà qua, le voci di mercato sono molte, d’altronde i nomi già fatti da Ancelotti hanno scaldato, e non poco, la tifoseria azzurra.
Lozano del Psv è in cima alla lista di Aurelio de Laurentiis, che segue il messicano da ormai più di due anni. La valutazione degli olandesi è di 40 milioni, cifra ritenuta ancora troppo alta dal club azzurro, ma siamo solo all’inizio e l’affare si ha la sensazione che alla fine si farà.

Si è parlato alcuni giorni fa anche di Diego Costa dell’ Atletico Madrid, ma noi ci sentiamo di smentire la voce, anche perché lo stipendio sarebbe intorno ai 10 milioni di euro, cifra fuori portata per il Napoli.

Un’altra suggestione in casa partenopea porta il nome di Ciro Immobile. Il napoletano farebbe carte false pur di giocare nella sua squadra del cuore, ma per strapparlo a Lotito ci vogliono almeno 60 milioni di euro.

Mariano Diaz del Real Madrid può essere un’altra soluzione, per caratteristiche tecniche e di ingaggio, rientrerebbe alla perfezione nei parametri del Napoli, anche qua staremo a vedere.

Altro nome, ma questa volta in difesa: Kieran Trippier, esterno destro classe 1990 del Tottenham. Il Napoli segue il terzino ormai da tempo su indicazione dello stesso Ancelotti, la prima offerta è stata di 15 milioni, ma per strapparlo ai londinesi ce ne vorranno almeno il doppio.

Come vedete sono tanti i nomi, una cosa però è certa, gli azzurri si concentreranno prevalentemente su un attaccante e un esterno di difesa, ma ora è presto per tirare delle somme, resta il fatto che il Napoli non si farà trovare certamente impreparato per la prossima stagione.