Napoli Sampdoria non è stata una partita normale per tanti motivi, ma per due in particolare: la rivincita di Ancelotti dopo le tantissime critiche ricevute per l’eliminazione dalla coppa Italia contro il Milan, critiche che sono arrivate quasi al ridicolo, quando alcuni pseudo giornalisti lo hanno bollato come “sul viale del tramonto”, e per l’addio inaspettato di Marek Hamsik che lascerà Napoli dopo 12 anni.
Sulla partita c’è poco da raccontare, è stato un monologo del Napoli sia nel primo tempo che nel secondo. Tralasciando Meret(6), praticamente mai impegnato, ha funzionato tutto, partendo dai due esterni difensivi che hanno sfornato una prestazione positiva: Hjsay(6), soprattutto Mario Rui(6,5) che è stata un’autentica spina nel fianco sulla corsia destra Doriana.
Maksimovic(6) non ha sbagliato niente, ma è stato Koulibaly(7) a impressionare di più. Il senegalese, oltre a difendere come al solito, si è spinto più volte in azioni offensive, degno del miglior Franco Baresi di “sacchiana” memoria.
Con Hamsik(6,5) al centro il Napoli ha ritrovato le solite geometrie, e il risultato si è visto. Allan(6,5) sembra aver ritrovato fiducia dopo alcune notizie di mercato che lo avevano un po’ destabilizzato, mentre finalmente si è rivisto il miglior Zielinski(7) protagonista di una partita eccezionale con continue scorribande che hanno creato moltissimi problemi alla squadra di Giampaolo.
Callejon(6,5) è il solito campione tutto sacrificio sulla fascia destra, regala due suggerimenti al bacio per Milik (assist) e Insigne, instancabile.
Insigne(6,5) ritrova il gol dopo un lungo digiuno, e Milik(6,5) si conferma uno spietato cecchino.
Chi prenderà il posto di Hamsik:
Ancelotti nel post partita annunciando il possibile addio di Hamsik, ha anche aggiunto che in quella posizione il Napoli è coperto, ma come?
Diawara e Fabian Ruiz saranno gli eredi di Marekiaro. Noi pensiamo che con tutta probabilità sarà lo spagnolo il titolare con Zielinski libero di prendersi il posto da mezzala sinistra, senza più il peso del ballottaggio con Fabian che spesso lo ha penalizzato soprattutto psicologicamente.