Napoli saltato l’affare Lainer, ma se ci fossero altri motivi?

È di questa mattina la notizia rimbalzata su vari media: Napoli saltato l’affare Lainer.

La motivazione ufficiale che, tutto d’un tratto, il giocatore sia stato ritenuto incedibile dalla dirigenza austriaca del Salisburgo.

La società austriaca sembra essere terra di conquista e di saccheggio di alcune società. Oltre al Napoli, la Lazio si è resa protagonista di varie trattative con gli austriaci visto il già tesserato Berisha, l’altro centrocampista Schlager ed il difensore Car.

Il Napoli ha da tempo concluso l’accordo per Lainer sulla base di 12 milioni di euro, ma di punto in bianco, la società austriaca non può fare a meno di lui.

Un fulmine a ciel sereno, quasi come la telefonata arrivata di Miami, con cui l’algerino Ghoulam avvisava la società di un nuovo rigonfiamento del ginocchio operato già 2 volte.

Di certo Ghoulam rappresenta un punto fermo per la società ed Ancelotti, al punto che de Laurentiis gli rinnovo il contratto durante la rieducazione.

Ghoulam è lontano dai campi da Novembre a causa della rottura dei crociati contro il Manchester City e dell’operazione alla rotula del Febbraio successivo.

Che i 2 fulmini facciano parte dello stesso temporale?

Non ci meraviglieremmo se le strategie del Napoli fossero improvvisamente cambiate.

Da tempo, da radio mercato, gira la voce del top player a Napoli. Il suo identikit corrisponde a quello di un attaccante da almeno 20 gol. In rosa, però, c’è Milik di ritorno dal mondiale senza contare un Mertens ormai adattatosi alla perfezione al ruolo.

Il nome che circola con più insistenza è quello di Benzema con il suo pesantissimo ingaggio di 9 milioni netti a seguito.

E se il top player fosse un terzino in grado di giocare indifferentemente sia a destra che a sinistra e che con Hysaj, con le stesse capacità e Mario Rui completerebbero i ruoli dando all’algerino tutto il tempo di recuperare?

I nomi fatti in passato sono quelli di Darmian e Vrsaljko… nomi finiti un po’ nel dimenticatoio.

E se invece fossero proprio loro gli indiziati numero uno?