Davide SacchettiDomenica alle 18:00 ci sarà una partita bella da vedere ma anche sentita sugli spalti tra Napoli e Roma.
Il club partenopeo arriva al match di domenica da primo in classifica e con la voglia di tornare a vincere.
I giallorossi arrivano al match di domenica con la voglia di riscatto dopo l’esonero di Juric e il ritorno di Ranieri.
Napoli-Roma: come ci arrivano le due squadre
Il Napoli arriva al match di domenica con la voglia e la consapevolezza di fare tre punti in casa davanti alla propria gente e rimanere in vetta solitaria.
La squadra di Antonio Conte nelle ultime tre di campionato ha ottenuto un pareggio, una sconfitta ed una vittoria.
La Roma invece vorrà invertire il trend di marcia a tutti i costi perché la classifica ora si è fatta veramente brutta per il club giallorosso.
I giallorossi nelle ultime tre partite tra campionato e coppa hanno ottenuto due sconfitte ed un pareggio
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Possibili protagonisti
La partita sarà decisa, molto probabilmente, da chi sbaglierà meno in fase difensiva, per poi essere concreti e ripartire in modo aggressivo per fare gol.
Il Napoli dietro si affiderà come centrali a Buongiorno e Rrahmani che dovranno mantenere il reparto stretto e corto.
Come terzini Antonio Conte andrà su Spinazzola (o Olivera) ex della partita e Di Lorenzo che dovranno essere bravi a mettere in difficoltà la Roma sulle fasce.
La Roma in difesa si dovrebbe affidare a Mancini e Ndicka come centrali che dovranno lavorare bene in sinergia e non commettere errori in fase di possesso.
Sulle fasce giocheranno Celik e Angelino che dovranno sia spingere ma soprattutto difendere quando il club partenopeo ripartirà.
Zone tattiche
Una risposta importante per il club azzurro la dovrà dare Lukaku che in queste ultime giornate non sta facendo molto bene.
Al suo fianco giocheranno Politano e Kvaratskhelia che dovranno puntare in continuazione la difesa giallorossa.
Per la Roma davanti si andrà con Dybala e Dovbyk che dovranno essere bravi a dialogare tra di loro.
L’argentino dovrà fare l’elastico tra i centrocampisti e la punta per dare profondità l’attacco giallorosso.
Stefano Sarasini
