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Napoli – Lazio: le pagelle di Fantapazz

Napoli – Lazio: pagelle Napoli della Redazione Fantapazz

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Meret – 6.25

Reattivo nel respingere lateralmente la prima conclusione di Isaksen. Nulla può sulla parabola che si insacca e regala i tre punti alla Lazio.

Rrahmani – 6.5

Copre le spalle a Buongiorno e risulta particolarmente efficace nei recuperi all’indietro e nel contrastare le percussioni centrali biancocelesti.

Buongiorno – 6

Vive di duelli a tutto campo, ma non tutti lo vedono uscire vincitore, come in occasione della prima conclusione di Isaksen dove gli lascia la conclusione sul mancino.

Di Lorenzo – 6

Interpreta la partita quasi esclusivamente sotto il profilo offensivo lasciando tanto spazio a Zaccagni alle sue spalle e assumendosi il rischio delle ripartenze di Tavares. Tutto sommato gestisce bene il rischio ma, al di fuori dei primi 20 minuti, le sue incursioni offensive non sortiscono alcun effetto.

Olivera – 5

In perenne difficoltà su Isaksen, completa l’opera in occasione del gol facendosi scavalcare dal tracciante di Noslin e leggendo male il (prevedibile) movimento a convergere del danese concedendogli la conclusione.

Lobotka – 6.5

Commette un solo errore quando perde palla sulla pressione di Dele-Bashiru da cui nasce la traversa del nigeriano. Un errore che non cancella una prova di enorme sicurezza e qualità nonostante la pressione di Guendouzi. Tutte le manovre nascono dai suoi piedi.

Anguissa – 6.25

La sua fisicità è spesso un fattore determinante per il spezzare il ritmo della Lazio e concedere al Napoli dei preziosi recuperi e potenziali transizioni. Non sempre preciso tecnicamente, ma molto utile tatticamente.

Politano – 6

Devastante in coppia con Di Lorenzo nei primi 20 minuti, diventa sempre più prevedibile e meno esplosivo col passare dei minuti, fino alla prevedibile sostituzione.

Neres – 6

Entra in campo nel finale ma l’inerzia della gara è tutta in favore della Lazio e non riesce a cambiarla.

Mctominay – 6

Si muove benissimo senza palla trovando dei corridoi interni molto interessanti. Inizia la sua partita trovando subito la via della porta che auspica un certo tipo di partita che in realtà non ci sarà. Lotta come un leone a centrocampo ma non trova più lo spazio per calciare.

Folorunsho – SV

Solo i minuti di recupero per lui.

Gilmour – SV

Aggiunge una presenza a referto e null’altro.

Kvaratskhelia – 5.75

Sfiora il capolavoro su punizione mancando di poco il bersaglio. In generale quello che gli manca è la lucidità e la qualità al tiro, perché dal punto di vista del dribbling e delle giocate è il solito Kvara nonostante la gabbia che Baroni gli costruisce intorno.

Lukaku – 5

Di professione calciatore, ma sogna di diventare un palo della luce. Sebbene il gioco del Napoli sia realmente poco orientato a servirlo in buona posizione, lui non fa assolutamente nulla per smarcarsi e creare problemi a Gila e compagni.

Simeone – SV

Inserito solo nei minuti di recupero.

Raspadori – SV

Una manciata di minuti per lui.

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Napoli – Lazio: pagelle Lazio della Redazione Fantapazz

Provedel – 6

Sicuro nelle uscite che però sono supportate da una poca presenza in area dei giocatori del Napoli. Nessun intervento degno di nota fra i pali.

Gila – 6.75

Se è vero che Lukaku si marca da solo muovendosi poco e non facendosi servire dai compagni, è altrettanto vero che lo spagnolo amministra la difesa con ordine chiudendo ogni spazio anche agli inserimenti dei centrocampisti.

Marusic – 6.25

Non lascia mai lo spazio di conclusione a Kvaratskhelia, sebbene il georgiano più volte gli scappi via nell’uno contro uno. Una partita diligente e tutto sommato solida per lui.

Romagnoli A. – 6

Si arrende per un problema fisico lasciando spazio a Patric. Da quella parte il Napoli crea più pericoli ed è bravo a leggere i cross. Al di fuori di queste dinamiche di azione viene sollecitato molto poco.

Tavares – 6

Prova qualche sgambata delle sue, ma in questa partita si dedica molto più alla fase difensiva rispetto ai suoi standard. Le sovrapposizioni di Di Lorenzo lo mettono in difficoltà e se lo perde più di una volta, ma tutto sommato non demerita.

Patric – 6

Sostituisce Romagnoli nel momento in cui il Napoli tira il fiato e la Lazio alza i ritmi. Raramente viene chiamato in causa con anticipi o letture.

Lazzari – SV

Pochi minuti per lui.

Gigot – SV

Entra nel finale ma non ha modo di mettersi in mostra.

Isaksen – 7.5

Prende la mira nel primo tempo scappando via a Buongiorno e scaldando i guantoni di Meret. Nella ripresa trova la traiettoria perfetta (aiutata anche dalla deviazione di Olivera) per portare i 3 punti alla Lazio. Nel mezzo, tanti ripiegamenti difensivi e movimenti senza palla intelligenti.

Dele Bashiru – 6.75

Spacca in due la traversa del Maradona con un missile terra aria clamoroso dopo aver sradicato il pallone dai piedi di Lobotka. Partita dove l’ex Hatayspor emerse per strapotere fisico e strappi a centrocampo.

Guendouzi – 6.25

Pronti via si perde l’inserimento di McTominay che calcia addosso a Provedel. Prova a togliere visione a Lobotka che però riesce a giocare serenamente. Nell’ultima mezz’ora sale di livello mostrando delle energie che gli altri in campo iniziavano a perdere.

Zaccagni – 5.5

Aiuta molto poco Tavares quando puntato dal tandem Politano-Di Lorenzo ed è poco qualitativo nella fase di possesso. Mai un dribbling o una verticalizzazione, tante giocate scolastiche e poco funzionali.

Noslin – 6.5

Prosegue il grande stato di forma deliziando con una sventagliata che taglia completamente la difesa del Napoli e trova in corsa Isaksen per il gol vittoria dei suoi dopo aver difeso egregiamente il pallone da 9 puro.

Pedro – 6

Entra per il finale di partita gestendo bene la fase di possesso, pur senza lampi.

Dia – 5.75

Nella prima mezz’ora la sua posizione alle spalle di Lobotka crea qualche problema in uscita alla coppia difensiva del Napoli e permette alla Lazio si isolare in uno contro uno gli esterni, dopodiché il Napoli prende le misure ed esce dalla partita.

Castellanos – 5.5

La solita immancabile generosità, ma anche tantissima confusione sia tecnica che soprattutto tattica. Il risultato è che il Taty non risulta mai pericoloso e non è neanche così efficace nel difender palla o conquistarsi dei falli.

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