PaoloOttavioApre la 25° giornata di Serie A Napoli-Lazio, match che sicuramente apre a dei ricordi nei tifosi partenopei.
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Lo stesso Luciano Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia, ha ricordato come Sarri “è il Masaniello del calcio, un capo-popolo e che le linee da lui disegnate sono ancora disegnate sui campi d’allenamento a Castel Volturno”. Un modo, quello del tecnico toscano, per elogiare il collega che ha fatto grandi cose sulla panchina partenopea.
Come ci arriva il Napoli
Situazione idilliaca per il Napoli. I partenopei si trovano a +18 sull’Inter, situazione che lascia gli azzurri tranquilli i partenopei, che saranno impegnati Martedì al ritorno di Champions League contro l’Eintratcht Francoforte.
Spalletti dovrà fare a meno di Mario Rui, squalificato, ed ha il solito dubbio sull’out destro dell’attacco.
Come ci arriva la Lazio
Le vittorie contro Salernitana e Sampdoria rilanciano gli uomini di Sarri al 4° posto della nostra Serie A, in zona Champions League.
Sarri recupera Romagnoli al centro della difesa, che sarà affiancato da Patric (se recupera dall’attacco febbrile).
Zaccagni regolarmente al suo posto.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia
Lazio: Provedel; Hysaj, Patric, Romagnoli A., Marusic; Cataldi, Luis Alberto, Milinkovic Savic; Zaccagni, Felipe Anderson, Immobile
Napoli-Lazio 1 vs 1: due mentalità simili
Due squadre con mentalità molto simile: mantenere il pallino del gioco ed attaccare gli avversari con verticalizzazioni e qualità.
Ci aspettiamo una partita veloce, con una fase iniziale di studio, ed una successiva fase in cui il Napoli proverà a farla da padrone.
Sarà una sfida anche tra due goleador veri e propri: Osimhen ed Immobile, anche se ad oggi il numero di reti dell’attaccante nigeriano è nettamente superiore a quelle dell’attaccante italiano.
Tanto lavoro per i centrali difensivi: Romagnoli dovrà giocare d’anticipo su Osimhen, mentre Kim e Rrhamani dovranno essere perfetti nei movimenti e fare in modo che Immobile non li prenda alle spalle, attaccando la profondità.
Sugli esterni non mancheranno sfide che possono risultare decisive: bloccare Zaccagni per Di Lorenzo potrebbe essere una carta decisiva.
Allo stesso modo bloccare Kvaratskhelia sarà il primo obbiettivo di Hysaj: limitare il georgiano potrebbe impedire i rifornimenti per Osimhen, annullando gran parte della pericolosità dei campani.
A centrocampo la corsa e la qualità di Milikovic Savic e Luis Alberto si scontrerà contro i muscoli di Anguissa e Lobotka. Entrambi in uno stato di forma davvero invidiabile e che potrebbero tagliare i rifornimenti per Immobile con la loro qualità di interdizione. Lobotka, inoltre, è molto abile anche nell’avviare l’azione della propria squadra, particolare da non sottovalutare.
Napoli-Lazio, dunque, sarà una partita che metterà di fronte due squadre con la stessa mentalità. D’altronde è Sarri ad aver iniziato il processo di crescita della squadra partenopea.
E Sarri tornerà dove tutto ebbe inizio: chissà quale sarà il suo stato d’animo nel vedere la panchina che lo ha visto protagonista per tanti anni.
Redazione
