Festa doppia per il Napoli di Ancelotti, alla vittoria sul Frosinone si aggiunge il recupero di giocatori fondamentali per il prosieguo della stagione: Faouzi Ghoulam, Alex Meret e Amin Younes.
Sulla partita diciamoci la verità, c’è poco da dire, il Napoli sembrava un pugile che prendeva a cazzotti uno sparring partner durante gli allenamenti prima dell’incontro.
Sono bastati sette minuti agli azzurri per sbloccarla. Zielinski incrocia di sinistro su assist di Insigne. Poi è il turno di Ounas che, nei minuti finali del primo tempo, fa partire un missile terra aria di sinistro che si infila nel sette alle spalle di Sportiello.
Il secondo tempo è un monologo partenopeo. Il tre a zero arriva dagli sviluppi di un calcio d’angolo dove Milik stacca di testa e insacca su un cross di Ghoulam.
I due si ripetono qualche minuto dopo. Ghoulam servito da Younes, crossa sul secondo palo dove trova Milik che deve solo spingerla dentro.
Quattro a zero e tutti a casa. Ora la testa è a Liverpool per raggiungere quel sogno che a inizio stagione dopo i sorteggi sembrava irrealizzabile.
Faouzi Ghoulam:
Su due dei quattro gol del Napoli, c’è lo zampino di Ghoulam. L’algerino in campo per tutti i novanta minuti, è sembrato già in forma smagliante, e Milik ringrazia.
Alex Meret:
Altro ritorno molto importante è quello di Alex Meret che, risolti i suoi problemi fisici, è pronto a prendersi la porta dei partenopei e a non lasciarla più. La sua prestazione è stata positiva nonostante una piccola indecisione su un’uscita appena fuori aria, ma alla prima possiamo perdonarglielo.
Amin Younes:
Ha fatto il suo esordio anche il “fuggitivo” Amin Younes, buonissimi i venti minuti finali, dove ha fatto vedere che nell’uno contro uno è quasi imprendibile, e la fuga in Germania appena dopo la firma dell’anno scorso, è già dimenticata.
Insomma, tutto bene per un Napoli che dovrà affrontare martedì contro il Liverpool, la partita più importante della stagione.
Le parole di Ancelotti
Andremo lì per aggredirli e fare la partita
così Ancelotti nel post partita stuzzicato sul match di martedì, la mentalità è questa e non si cambia nonostante al Napoli basti anche solo un pareggio per qualificarsi, ma poco conta per Carletto, lui vuole vincere, sempre!