Napoli – Atalanta: pagelle Napoli della Redazione Fantapazz
Vai a tutte le pagelle del 30° turno di Fantapazz.
Meret – 6.5
Diversi interventi non scontati, come la doppia parata su Pasalic e Kolasinac ne primo tempo e numerose uscite basse che dimostrano coraggio e tempismo. Poteva fare qualcosa di più sui gol? Secondo noi no.
Mario Rui – 6
Nella debacle difensiva della sua squadra è l’unico a sfornare una prestazione di grinta e attenzione difensiva. Almeno un paio di interventi decisivi da ultimo uomo che evitano il peggio. Ci limitiamo al 6 perché sul gol che apre la gara si fa sovrastare da Hateboer, sebbene la differenza atletica tra i due renda fisiologica tale dinamica.
Di Lorenzo – 5
Arriva spesso sul fondo ben servito da Politano ma non riesce mai a concretizzare la sua avanzata. Dietro manda troppo spesso al cross Zappacosta lasciandolo rientrare troppo facilmente sul destro (come in occasione dello 0-1). Sbaglia il movimento sul gol di Koopmeiners.
Rrahmani – 4.5
La facilità con cui cade sul nel contrasto con Scamacca sul gol del vantaggio della Dea è inqualificabile. Poco reattivo nel chiudere su Scamacca dopo l’errore del compagno di reparto. Saltato come un birillo da Lookman che poi non riesce ad angolare la conclusione. Partita da dimenticare per il capitano della nazionale kosovara.
Juan Jesus – 4.25
Pronti via perde Miranchuk che stampa il palo. Mal posizionato sul gol dello 0-1, perde il pallone che apre al gol dello 0-2 e in generale traballa tutta la partita in difesa dimostrando poca concentrazione.
Anguissa – 6.5
Nel primo tempo è il più attivo dei suoi, serve un grande assist in profondità per Osimhen e in generale regge i ritmi della partita smarcandosi con qualità tecnica e vincendo duelli in transizione che avrebbero potuto concedere molti spazio all’Atalanta. Cala leggermente nella ripresa e viene sacrificato per tentare il modulo iper offensivo con l’ingresso di Simeone.
Zielinski – 6.5
Il suo ingresso cambia l’inerzia della gara nei primi 25 minuti. Colpisce un palo con una soluzione balistica impressionante e riesce a dare velocità e verticalità al giro palla.
Politano – 5.5
Dialoga bene col proprio capitano concedendogli molti palloni sulla corsa che avrebbero potuto avviare delle azioni pericolose. Riceve sempre palla alle spalle di Zappacosta, e con i suoi movimenti allarga Kolasinac aprendo spazio per i compagni. Tuttavia, è poco preciso quando deve incidere, in particolar modo alla conclusione.
Lindstrom – 5.5
Spreca una buona opportunità non sfruttando l’assist di testa di Osimhen esitando troppo per la conclusione, facendosi rimontare da Scalvini (che nell’occasione si fa male). In generale non un ingresso indimenticabile.
Lobotka – 5
Ederson lo infastidisce ma comunque gli lascia dello spazio che il talento slovacco non sfrutta praticamente mai. Troppo lento nella gestione del pallone e, soprattutto, eccessivamente orizzontale nel giro palla.
Traore – 5
Prestazione imbarazzante per l’ex Sassuolo che sbaglia tecnicamente la maggior parte delle giocate tentate, in maniera anche piuttosto goffa. Sostituito all’intervallo.
Osimhen – 6.25
La marcatura di Hien è asfissiante e quando riceve palla alta dalle retrovie perde il duello con lo svedese. Tuttavia, riesce a sgusciagli via tre volte e a calciare pericolosamente in porta, trovando dinanzi a sé Carnesecchi. L’unico duello aereo che vince si tramuta in assist per Lindstrom. Prestazione generosa, da leader, e tutto sommato positiva, che vogliamo premiare nonostante il risultato negativo della sua squadra.
Simeone – 6.25
Nei pochi minuti che gioca trova una giocata che poteva riaprire la partita, con l’assist spettacolare in profondità Osimhen dopo uno splendido controllo orientato.
Ngonge – 6
Accende un po’ il Napoli rispetto a Raspadori aggiungendo dinamismo e imprevedibilità, soprattutto nei movimenti senza palla. Non ha occasioni per concludere o incidere, ma l’ingresso in campo non è negativo.
Raspadori – 5.5
Disorientato in una posizione che non c’entra niente con il suo modo di giocare a calcio. Chiede sempre palla sui piedi e quando la riceve viene immediatamente raddoppiato. Sostituito all’intervallo.
Vai a tutte le pagelle del 30° turno di Fantapazz.
Napoli – Atalanta: pagelle Atalanta della Redazione Fantapazz
Carnesecchi – 7
Provvidenziale più volte su Osimhen e nelle uscite basse. Reattivo sulla deviazione dell’attaccante nigeriano riuscendo con la punta delle dita a deviare sul palo. Partita sicura e attenta, senza le consuetudinarie sbavature sulle palle alte.
Scalvini – 6.75
Due salvataggi clamorosi: il primo dopo il palo di Osimhen per evitare il tap-in, il secondo con una diagonale profondissima su Lindstrom. Esce per infortunio (che non sembra serio), ma finché è rimasto in campo ha ben performato mantenendo sempre la posizione giusta.
Ruggeri – 6.5
Si vede poco in avanti ma supporta la fase difensiva aggiungendo fisicità e arretrando la posizione rispetto a Zappacosta. Serve l’assist per il gol del definitivo 0-3 per Koopmeiners con i tempi giusti.
Hien – 6.25
Domina Osimhen sui duelli aerei e, a volte con le cattive, lo segue per tutto il campo riuscendo anche a innervosirlo. Tuttavia, quando l’avversario si muove senza palla, l’ex Verona mostra tutte le sue lacune non seguendolo prontamente e arrivando sempre in ritardo, mandando l’attaccante nigeriano alla conclusione ben tre volte davanti al proprio portiere.
Toloi – 6
Subentra all’infortunato Scalvini quando ormai la fiducia e il pressing del Napoli si sono spenti.
Djimsiti – 6
Entra al posto di Kolasinac a rischio espulsione, ma viene sollecitato poco dagli attacchi del Napoli.
Kolasinac – 6
Sfiora il gol con un taglio in area sulla respinta di Meret che ricorda i bei tempi andati di Gelsenkirchen. Dietro viene poco aiutato da Zappacosta e soffre le sovrapposizioni esterne di Di Lorenzo. E’ bravo però a non concedere conclusioni facili né a Politano né a Ngonge.
Hateboer – 6
Il duello aereo vinto con Mario Rui avvia la confusa azione del gol che apre la gara, ma è l’unico guizzo di una partita dove tenta spesso l’accelerazione su Mario Rui ma viene ben contenuto dal portoghese. L
Zappacosta – 5.75
Butta in area molti palloni, sebbene perdendo tempi di gioco perché si accentra sul suo piede. Uno di questi porta poi al gol del vantaggio della Dea.E’ però da sottolineare in blu la povera prestazione in supporto di Kolasinac quando il Napoli attaccava dal suo lato.
Miranchuk – 7.75
Sfiora il gol a inizio partita con un bel piazzato che si stampa sul palo. Rapace in area quando trafigge Meret per il gol del vantaggio, rapido e tecnico nel servire Scamacca per lo 0-2. Delizioso lo scavetto che manda in porta Pasalic ben stoppato da Meret. Nel mezzo tanto movimento senza palla e giocate di elevata qualità tecnica.
Pasalic – 7
In partita fin da subito con l’assist in profondità di Miranchuk che si ferma sul palo. Serve poi un altro assist (non si sa quanto volontario) sempre per il russo che stavolta trova il gol. Fra le linee è devastante per il Napoli e riesce sempre ad attaccare alle spalle Lobotka. Sfiora anche il gol personale ma trova davanti a sé una grande uscita di Meret.
De Roon – 6.75
L’insostituibile del Gasp sforna l’ennesima prova di sostanza e intelligenza tattica. Sempre al posto giusto, sia in fase di possesso che di non possesso. Prende sempre la scelta meno rischiosa che permette alla squadra di mantenere il possesso. Le giocate decisive non deve farle lui, è consapevole del suo ruolo nell’economia della squadra e lo esegue egregiamente.
Koopmeiners – 6.5
Non entra bene in partita e fatica a trovare la posizione in campo. Il Napoli guadagna terreno perché l’olandese non riesce ad attaccarlo alle spalle e dettare passaggi pericolosi ai compagni. Chiude però la gara con un tracciante angolatissimo che non lascia scampo a Meret.
Ederson – 6.25
Il suo compito è annullare Lobotka. Ad esser sinceri il regista slovacco si annulla da solo prendendo poche iniziative, perché di spazio ne ha abbastanza. Prestazione meno sostanziosa rispetto al solito in entrambe le fasi, ma non per questo negativa. Soffre la fisicità di Anguissa.
Scamacca – 7
Mal servito per tutto il primo tempo, cerca di far salire i suoi e difender palla come meglio può. Il gol se lo conquista da solo sradicando palla a Juan Jesus e scaricando rabbiosamente la conclusione all’angolo dove Meret non può arrivare.
Lookman – 6.25
Buoni movimenti senza palla, spazia su tutto il fronte offensivo per non dare riferimenti alla difesa partenopea e aprire spazi ai compagni (come in occasione dello 0-3). Scalda i guantoni di Meret dopo aver eluso l’intervento di Rrahmani calciando forte ma non angolato.