Naingollan illude, Cristiano Ronaldo risveglia: 1 ad 1

E’ la notte del Derby d’Italia allo Stadio San Siro di Milano, è la notte di Inter Juventus che per le due squadre e per le due tifoserie non è mai una partita come le altre.

L’Inter deve rispondere alla vittoria pomeridiana della Roma contro il Cagliari e mettere al sicuro il suo terzo posto, in attesa di Milan ed Atalanta pronto ad assaltarlo (oltre la Roma ndr).

La Juventus, già Campione d’Italia ed alle prese con la programmazione del futuro, ha solamente da onorare il campionato: “Questo però non significa andare in giro a fare figuracce” è il monito di Allegri ai suoi.

Le Formazioni

Spalletti ritrova Brozovic a centrocampo ed in avanti preferisce Icardi a Lautaro Martinez.

Allegri schiera la Juventus con un 4-3-3 che sa di 3-5-2: sarà determinante la posizione di Emre Can, che può giocare anche difensore centrale.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Vecino; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Ronaldo, Bernardeschi.

Fantastico Nainggolan

Parte forte l’Inter, che pressa alto una Juve molle, spaesata e senza idee.

I padroni di casa fanno subito loro il gioco e, con la loro determinazione, portano apprensione alla difesa bianconera.

I nerazzurri, poi, passeranno in vantaggio al 7° minuto con un grandissimo gol di Nainggolan: splendido tiro al volo del centrocampista belga, nato da una ribattuta da calcio d’angolo, su cui Sczescny si fa trovare impreparato. Ma ciò non deve togliere al grande gesto tecnico del centrocampista belga, che porta in vantaggio i nerazzurri.

Il gol dà maggior grinta ai padroni di casa che più volte si rendono pericolosi con Icardi, De Vrij e Perisic, che però non riescono a battere Sczescny.

La Juve cambia disposizione tattica, passando dal 3-5-2 iniziale al 4-4-2 ma, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. I bianconeri, infatti, si renderanno pericolosi una sola volta con Bernardeschi con un tiro dalla distanza che non impensierisce Handanovic.

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— Inter (@Inter) April 27, 2019

Arriva il 600

Nel secondo tempo Allegri deve sostituire Alex Sandro con Spinazzola per un problema all’inguine del brasiliano.

L’Inter sembra in possesso del gioco e spaventa i bianconeri con una rasoiata di Perisic dal limite dell’area che ad una parte di San Siro dà la sensazione del gol.

Ma la Juventus, come spesso è accaduto in questo campionato, è sormiona e cinica. I bianconeri troveranno la rete del pareggio al 61°: sulla destra Cristiano Ronaldo trova uno scambio con Pjanic che, di tacco, chiude il triangolo con il numero 7. L’attaccante portoghese firma con una rasoiata di sinistro il suo 600° gol con maglie di club e regala il pareggio ai bianconeri.

Gol ⚽️ speciale: è il numero 600 per @Cristiano in tutte le competizioni a livello di club! #Cristiano600 #InterJuve pic.twitter.com/kdBvquDvCZ

— JuventusFC (@juventusfc) April 27, 2019

Cambia la partita

L’Inter prova a reagire, la Juventus prende coraggio e la partita ne guadagna in ritmo e spettacolo.

Saranno ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con uno scambio stretto tra Perisic ed Icardi: il tiro del croato è deviato da Sczescny in calcio d’angolo.

Il ritmo è alto, ma le azioni sono confuse e non sempre portano pericoli verso le porte di entrambe le squadre. Al 77° è Pjanic ad impegnare Handanovic con un tiro al volo dal limie dell’area di rigore. Dopo qualche minuto è Emre Can a provarci dal limite, ma la palla termina di poco alta sulla traversa.

Al 79° è Joao Mario, appena entrato, a terminare un contropiede nerazzurro costringendo Sczescny a rifugiarsi in calcio d’angolo.

L’ultimo sussulto lo dà la Juventus con Cristiano Ronaldo che cerca di premiare il taglio del nuovo entrato Matheus Pereira, ma il classe 98 viene anticipato e devia la palla di petto alta sulla traversa.

Termina un pareggio che non accontenta l’Inter: lo sforzo dei nerazzurri meritava qualcosa di più. Ed il terzo posto non è ancora blindato.

I voti

Perisic mette tanta apprensione alla difesa bianconera. Il migliore dei suoi, assieme a Naingollan, ed anche il più pericoloso sia in fase di costruzione che al momento della conclusione a rete. VOTO 7

Cristiano Ronaldo toglie le castagne dal fuoco ai bianconeri. Lasciato libero di spaziare nel secondo tempo, il numero 7 bianconero regala il pareggio ai bianconeri e crea diverse azioni pericolose. VOTO 7

Bonus & Malus

Gol: Nainggolan (Inter); Cristiano Ronaldo (Juventus)

Assist: Pjanic (Juventud)

Gol subito: Handanovic (Inter); Sczescny (Juventus)

Ammonizione: Perisic (Inter); Cuadrado, Chiellini, Kean (Juventus)