La Roma è sembrata mancare di verticalità nonostante la superiorità numerica: quando rivedremo Wijnaldum? Perché non gioca più Camara?
“Mi dispiace che tu parli di Camara che è scomparso e non di Tahirovic. Il problema dei grandi club è di non dare la possibilità di crescere ai bambini fatti in casa, si dice che il calcio non sia sostenibile per il 90% dei club, si può parlare di questo se fai giocare i giocatori della Primavera. Bove ha giocato titolare per la prima volta in Serie A, poi è entrato Tahirovic che due mesi fa faceva la Primavera. Camara mi piace, ha avuto un infortunio in Algarve, poi settimana scorsa non si è allenato per due giorni, però è un ragazzo che mi piace. Pensavo che la tua domanda sarebbe stata diversa, questa è una cosa che non fa nessuno nei grandi club, forse non ne hanno necessità o perché i miei colleghi la pensano in maniera diversa. Mi fa un grande piacere questa cosa qui di lanciare i giovani, non sono una persona che va a cercare le statistiche, però vedi quanti giocatori della Primavera stanno giocando con me e quanti negli ultimi 10 anni, magari è una statistica interessante. Su Wijnaldum dico che qualche volta l’ufficio stampa mette delle foto che potrebbero indurvi in errore, mettono dei reel di allenamento dove lui è con il gruppo ma per una questione di gioia di stare con noi, in realtà non può allenarsi con noi. Deve stare clinicamente a posto, poi possiamo iniziare a pensare quando tornerà. Le foto che vedete da Instagram o da altre parti, sono semplici scatti”.
Aveva pensato di giocare con la difesa a quattro? Serve Dybala per battere il Bologna, quindi questa squadra può lottare per la Champions?
“La Roma può lottare contro lo Spezia, sarà difficile perché ho visto la partita di oggi contro il Torino. Sarà difficile, ma possiamo vincere ed è l’unica cosa che possiamo fare, è difficile ma possiamo farcela. Difesa a 4? Devo nascondere i miei problemi, non devo farti capire i miei problemi, devo nasconderli a tutti”.
Dybala e Abraham si trovano meglio quando si dividono l’attacco da soli?
“No, quello che si vede è che i giocatori di qualità hanno quasi questa empatia naturale. Sono due giocatori di qualità, quando Paulo gioca più dietro ha una funzione diversa, però hanno fatto bene. Giocare con Paulo è diverso, qualcuno passa il pallone ma è quadrato, ma con Paulo è sempre rotonda. È troppo bravo”.
La Roma sembra pressare alto con più raziocinio.
“Cerchiamo di migliorare i nostri limiti. C’è una cosa che mi sembra molto ovvia, se noi con questi giocatori stiamo a 4 punti dal secondo posto, a 3 punti dalle altre c’è qualcosa che non va con gli altri. Hanno rose pazzesche ma sono lì, dovreste vedere dove si fa male di là. Siamo a 3 punti dall’Inter, a 4 punti dal Milan, o siamo noi che siamo più bravi o gli altri meritano il vostro focus. L’altra gente di là deve cambiare focus, tu hai capito che noi vogliamo migliorare le cose, abbiamo migliorato la costruzione dal basso, abbiamo cambiato sul pressare dal basso. Siamo una squadra più compatta, facciamo quello che è possibile e proveremo a vincere contro lo Spezia. Complimenti a Italiano, la Fiorentina mi piace tanto anche dal punto di vista individuale c’è qualche giocatore buono”.