Come ti sei trovato fino al momento del cambio? Pensavi di essere già a questo livello atletico?
“Fisicamente è stata difficile, oggi è stato molto caldo, è un nuovo calcio per me, devo imparare la Serie A, anche l’anno scorso è stata una stagione difficile, ho bisogno di tempo anche fisicamente, credo che con questa partita sono fiducioso per la stagione”.
Qual è il tuo ruolo ideale?
“Non ho una posizione che preferisco, posso giocare in tante posizioni. Sono un calciatore di squadra, sono a disposizione del mister, sono pronto per giocare mezz’ala e attaccante, non è importante per me”.
Non avere Mourinho vi ha cambiato qualcosa?
“Ovviamente è meglio quando il mister è in panchina, ma dobbiamo fare senza di lui, il mister ha parlato con noi prima della partita e tutta la settimana, dobbiamo fare così, credo che siamo pronti anche senza di lui”.
Nel calcio moderno servono rose ampie, con due interpreti per ogni reparto. La Roma a centrocampo ha diverse soluzioni: come convivi col fatto che bisogna conquistarsi il posto?
“Penso sia normale la concorrenza, sta a noi dare il massimo sempre in ogni allenamento, ma credo che avere a disposizione questi giocatori sia un punto di forza”.
Come sono cambiati i tuoi compiti tattici?
“Giocare senza Lorenzo e Paulo è sempre difficile, sono giocatori importanti. Per la prossima partita Paulo e Lorenzo saranno con noi e spero di vincere la prossima partita per i tifosi, per il mister e per noi”.