Sottil parla della terza giornata di campionato dove i friulani affronteranno il Monza, una squadra guidata da un tecnico molto preparato.
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“La settimana di lavoro è andata molto bene anche se è stata una settimana atipica, corta. I ragazzi hanno svolto tutte le sedute con grande intensità per trovare una grande prestazione ed ottenere un grande risultato. Oltre all’intensità fisica, ho visto grande determinazione e concentrazione per conquistare il risultato”.
Mancherà allo U-Power Stadium Perez espulso contro la Salernitana:
“Le due giornate forse sono un po’ esagerate: non era un fallo di reazione o violento. Nehuen era convinto di prenderlo e di raggiungerlo, forse poteva trattenerlo per la maglia. Con l’impeto della corsa, poi, il suo sgambetto è sembrato un fallaccio pericoloso, adesso speriamo che la squalifica possa essere ridotta ad una giornata. Ho parlato con il ragazzo che era molto dispiaciuto”.
Il tecnico bianconero, inoltre, si è soffermato anche sulle caratteristiche dell’avversario di domani:
“Non faccio calcoli e non deve farne la squadra. In questa categoria non esistono partite facili, non conta il fatto che siano un neopromossa ed abbiano zero punti. Saranno molto determinati, hanno un allenatore molto preparato che sicuramente saprà caricare questa partita. Dobbiamo approcciare con un’umiltà alla gara ma avere grande ferocia e cattiveria agonistica, ringhiando su ogni pallone e sfruttando le qualità che la nostra squadra ha dimostrato di avere. Massimo rispetto per il Monza con la consapevolezza che andiamo a giocarcela fino in fondo e possiamo metterli in difficoltà”.
La gara di domani aprirà per i bianconeri un mini ciclo di tre gare in poco più di una settimana:
“Non sono abituato a pensare a questo. Ragioniamo partita per partite, per me l’obiettivo è andare a Monza e fare una grande prestazione. Ci siamo preparati bene, i ragazzi sono molto vogliosi di fare un risultato. Dopo il Monza, poi, penseremo alle altre. Giocherà l’undici più pronto per questa partita senza pensare alla Fiorentina. I ragazzi scalpitano, voglio avere dei dubbi fino alla fine per scegliere la formazione, non penso a discorsi di turnover. Dico anche che prima della Fiorentina avremo quasi cinque giorni per recuperare, c’è tutto il tempo”.
Per ciò che riguarda le possibili scelte e gli elementi a disposizione:
“Per la corsia di destra Ebosele è una della soluzioni, ha le caratteristiche più consone per giocare lì. Come sempre, però, le idee sono chiare su quelle che sarà l’undici iniziale ma ci rifletterò, comunque, fino all’ultimo sulla formazione. Lo stesso vale anche per l’assetto tattico da adottare. Beto sta bene, ha lavorato seguendo una tabella secondo la quale alla terza partita si poteva pensare ad una sua totale disponibilità potendo iniziare la partita. Sono molto contento anche di come ha giocato e di come si allena Success, ho una soluzione in più con caratteristiche diverse. Beto, comunque, è pronto anche per iniziare la gara eventualmente. Sono soddisfatto in generale di tutti i giocatori che ho utilizzato anche a centrocampo. Per quanto riguarda Lovric e Arslan, Sandi ha dimostrato di sapersi inserire e concludere in porta, ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti. Tolgay è un giocatore importante per la squadra, ha esperienza ed è duttile, è entrato molto bene sabato scorso. Sta lavorando duramente dal ritiro, mi è dispiaciuto che si sia fatto male ma ha ripreso da dove aveva interrotto con un grande spirito”.
Sulle condizioni di Bijol, reduce dal duro colpo alla testa contro la Salernitana:
“Jaka ha fatto una settimana lavorando un po’ in maniera differenziata perché aveva la sensazione di non essere ancora a posto dopo il colpo subito. Per cui, anche per sua volontà, abbiamo preferito lavorare in questo modo perché non si sentiva di andare a contrasto e di fare tutte le esercitazioni con palla. Per lui non è stata una settimana top ma giustificata dalla forte botta subita”.
Nell campionato italiano con tante squadre, tra cui proprio anche il Monza, alle prese con diversi infortuni:
“Sono preparazioni in cui non bisogna caricare tanto, questo magari è andato a discapito di una prontezza muscolare. Per alcuni potrebbe essere stato così. In generale, poi, per tutte le squadre, anche il mercato aperto ha un suo peso, magari si utilizzano giocatori appena arrivati e non prontissimi. Per l’Italia questo è anomalo visto che il campionato inizia sempre a fine agosto con il mercato alla fine e le squadre già definite. Quest’anno c’è un’impostazione diversa. Per quanto riguarda noi, abbiamo avuto in ritiro due infortuni ma traumatici ad Arslan e Becao, muscolarmente abbiamo lavorato benissimo e stiamo bene come condizione fisica, vedo anche una crescente simbiosi tattica tra i ragazzi”.
La chiusura è dedicata ai tifosi che, anche domani, seguiranno in tanti la squadra a Monza:
“Conosco bene la nostra gente so che hanno grande passione e si fanno sentire. Spero che siano in tanti anche domani e sono sicuro che ci daranno il calore necessario per affrontare al meglio la partita”.
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