Monza – Milan: pagelle Monza della Redazione Fantapazz
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Di Gregorio – 6
Esce per infortunio dopo un contrasto duro con A. Carboni. Fino a quel momento mai impegnato seriamente.
Sorrentino – 6
Incolpevole sui due gol del Milan, non viene quasi mai chiamato in causa. Rivedibile la parata in bagher su punizione.
Mari – 6.75
Si oppone con il corpo sulla conclusione a botta sicura di Jovic e in generale è protagonista di una prestazione di livello elevato per attenzione e letture.
Izzo – 6.25
Unica sbavatura del suo match l’essersi fatto ingannare dal movimento di Giroud, che però è maestro in queste circostanze. Al di fuori di questo errore, non sbaglia praticamente nulla ed è anche piuttosto utile in impostazione.
Birindelli – 6
Basa la sua partita soprattutto sulla fase difensiva senza commettere particolari sbavature. L’impressione è che, almeno con la superiorità numerica, avrebbe potuto osare di più.
Carboni A. – 5.5
Rischia molto il rigore su Theo Hernandez nell’occasione in cui stende il suo portiere che poi sarà costretto al cambio. Nella ripresa l’ingresso in campo di Pulisic gli fa venire gli incubi, culminando con il gol dell’americano in cui Carboni gli concede il mancino.
Pedro Pereira – SV
Gioca solo i minuti finali senza prender parte attivamente alla gara.
Bondo – 7.25
Mette muscoli e letture tattiche (anche fallose ma intelligenti) in mediana. Sigla il gol del sorpasso definitivo al 90esimo con un destro piazzato spettacolare e tecnicamente fuori dal suo repertorio abituale.
Pessina – 7
Freddo dal dischetto e preciso nell’assistenza per il 4-2 di Colombo. Nel mezzo una partita di alti e bassi in cui non brilla per qualità nella manovra ma si fa apprezzare per spirito di sacrificio.
Colpani – 6.5
L’azione che si costruisce per lanciare in porta Dany Mota in occasione del 2-0 è sensazionale, ma è uno dei pochi guizzi di una partita caratterizzata da tanta corsa ma pochi colpi di genio.
Maldini – 6.5
Gestisce ottimamente il pallone catalizzando l’attenzione su di sé e scaricandolo al momento giusto su Bondo concedendogli lo spazio per il tiro. Partecipa indirettamente al gol che spezza le gambe alla sua “ex” squadra.
Gagliardini – 6
Messo a uomo su Loftus-Cheek, lo soffre nei duelli aerei (anche in area di rigore), ma lo contiene molto nei tentativi che l’inglese cerca sulla trequarti.
Carboni V. – 5.75
Pecca di personalità nel possesso palla scaricando quasi sempre la palla al suo portiere o lanciandola su Djuric spalle alla porta. Questa posizione eccessivamente decentrata probabilmente non lo ha favorito.
Mota – 7.5
Mattatore del primo tempo con una prestazione di alto livello sotto il profilo tecnico-tattico senza dare riferimenti alla difesa rossonera. Si conquista il calcio di rigore nascondendo il pallone all’ultimo a Thiaw e realizza lo splendido gol del 2-0. Nella ripresa cala un po’ fino alla sostituzione.
Colombo – 6.75
Altro “ex” della gara che punisce il Milan con un gol un po’ goffo ma efficace. Buono il dribbling su uno sfiancato Gabbia e ingannevole il destro sul primo palo per Maignan. Non era però entrato particolarmente bene in partita, non riuscendo nello stesso lavoro sporco di Djuric.
Djuric – 6.5
Maestro assoluto delle palle alte e dei duelli fisici. Demoralizza Gabbia che inizia a marcarlo a distanza, come quando con una torsione disumana colpisce l’incrocio dei pali su un cross velleitario di Carboni V. Intraprendente e volenteroso, l’unico difetto è la poca cattiveria in area di rigore nel cercare il tiro.
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Monza – Milan: pagelle Milan della Redazione Fantapazz
Maignan – 5.75
Copre male il suo palo sul gol del definitivo 4-2 di Colombo. In partita compie qualche intervento non particolarmente difficile ma efficace.
Hernandez – 6
Spinge e si inserisce con continuità in area di rigore, andando al tiro anche un paio di volte. Sfiora il gol a inizio partita quando una deviazione lo tradisce. Spara alto da buona posizione dopo la deviazione di Marì sulla volée di Jovic. Non la sua miglior partita, ma in difesa è attento e davanti fornisce comunque il suo contributo. Sufficiente.
Florenzi – 5.5
Da un suo cross nasce il gol del 2-1, ma la prestazione è indubbiamente sotto tono. Difensivamente soffre clamorosamente la posizione di Dany Mota, come in occasione del gol del 2-0 dove gli lascia troppo spazio per il tiro sul secondo palo. Davanti è poco incisivo, al di fuori del cross per Pulisic.
Gabbia – 5
Non dà sicurezza al reparto come nelle precedenti uscite. Goffo (e stanco) su Colombo in occasione del 4-2, spesso disorientato in area di rigore e sovrastato costantemente da Djuric. Quando il bosniaco colpisce la traversa, lui lo osserva alle sue spalle senza opporre alcun tipo di resistenza.
Thiaw – 4.5
Palesemente non in condizione di reggere il ritmo partita, il tedesco si dimostra particolarmente impreciso in impostazione e colpevole in tre gol su 4. Macellaio nello stendere prima Djuric e poi Mota in area di rigore in occasione del penalty che porta all’1-0, spaesato e indeciso su Colpani in occasione del 2-0 e poco convinto nell’aggredire Maldini sul 3-2. La progressione per il gol di Pulisic non cancella una prova palesemente negativa.
Pulisic – 7.75
Nonostante l’inferiorità numerica, il suo ingresso cambia nettamente la partita. Sprinta sulla fascia ad alta frequenza e crea il panico nella retroguardia di Palladino. Deliziosa la sponda di testa per il gol di Giroud, spettacolare il mancino all’angolo che pareggia momentaneamente la partita.
Loftus Cheek – 6
Va a fasi alterne ma la sua presenza in area di rigore, soprattutto sulle palle alte, è sempre determinante.
Bennacer – 5.75
Il suo primo tempo è di buon livello, con anche un paio di conclusioni a rete pericolose e qualche giocata in verticale interessante. Il liscio che fa partire in contropiede Colpani per il 2-0 macchia indelebilmente la sua gara e quella di tutto il Milan.
Chukwueze – 5.75
Si presenta alla gara con un’accelerazione sulla fascia di pregevole fattura e un cross ben calibrato, dopodiché scompare dal match e detta poco la profondità. Esce all’intervallo.
Reijnders – 5.5
Entra bene in partita dialogando con i compagni offensivi con discreto dinamismo, ma nella seconda parte della ripresa pecca di precisione. Pessimo il raddoppio di marcatura su Maldini dove lascia il corridoio semplice per Bondo.
Adli – 5.5
Poco brio tecnico nel giro-palla rossonero e poco filtro nelle transizioni del Monza che mettono in seria difficoltà la linea difensiva milanista.
Musah – SV
Entra nel recupero.
Giroud – 7
Solamente con la sua presenza mette a disagio Izzo&Co. che conseguentemente lasciano più spazio anche agli altri compagni di squadra. Il gol in estirada su spizzata di Pulisic è da grande attaccante, anche per il movimento a eludere Izzo che fino a quel momento era stato impeccabile.
Leao – 5.5
Qualche scatto e poco più. Decisamente poco incisivo e convinto negli ultimi metri. E’ però da dire che il Milan abbia orientato la sua manovra principalmente sull’altra fascia.
Okafor – 5.5
Pesce fuor d’acqua in questo Milan, in una posizione non sua e mai coinvolto nella manovra. Lo stesso Theo non si sovrappone mai e, anzi, aggredisce l’area di rigore abbandonandolo al suo triste destino.
Jovic – 4.5
Nel primo tempo fa anche una partita sufficiente sotto il profilo delle sponde ai compagni, sfiorando anche il gol sulla torre di Loftus-Cheek facendosi rimpallare da uno stoico Marì. Sebbene il rosso sia fiscale, il gesto in sé è punibile e di rara stupidità, visto e considerato che l’arbitro lo aveva appena richiamato.