Un’altra svolta può essere vincere domani?
“Vincere è sempre importante, soprattutto per noi che arriviamo da una sconfitta in campionato. Non esistono partite facili, ma esiste solo la voglia di interpretarla bene con la qualità”.
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Musah, Florenzi e Okafor scalpitano?
“Chiaramente sto cercando di fare le scelte per vincere domani, poi tutti scalpitano ed è giusto che sia così. Ci saranno i primi 11, poi cambi a gara in corso con caratteristiche diverse. L’importante è avere questa disponibilità da parte dei giocatori, giocheranno tutti per le tante partite”.
Come ha visto i giocatori?
“Stiamo bene, siamo convinti di quello che facciamo e siamo convinti di fare la partita giusta domani”.
Domani occasione da cogliere?
“Assolutamente sì. Per noi c’è solo il Verona: è una squadra intensa, aggressiva e siamo preparati a questo. È importante tornare a fare tre punti”.
Come sta Giroud?
“Sta molto bene, è importante per la squadra e va gestito. Ci sarà modo di gestirlo bene, non ha problemi fisici ed è in ottime condizioni”.
Come valuti l’inserimento dei nuovi?
“Giudizio molto positivo. Sono ragazzi che hanno qualità, disponibilità, che si sono aggregati bene: il tempo di inserimento è finito per cause maggiori, ma non è finito del tutto perché in tanti vengono da altri campionati. Sono già pronti per dare il proprio contributo”.
Cosa ha lasciato la partita con il Newcastle?
“Su certe cose dobbiamo assolutamente insistere: alcune sono positive, su altre dobbiamo crescere trovando miglioramenti presto”.
Come sta Jovic?
“Ha avuto una estate difficile, si è allenato poco con la squadra e gli manca un po’ di ritmo. Non può avere un grande minutaggio. Ma crescerà. Sa giocare a calcio, è importante avere giocatori che sanno muoversi negli spazi e attaccare bene l’area”.
È giusta la riflessione su Leao e il gol sbagliato derivante dall’ansia di prestazione?
“Leao sta facendo un percorso importante e sta facendo di tutto per trasformarsi da grandissimo giocatore in un campione. È chiaro che dovrà gestire meglio alcune situazioni di gioco ed è chiaro che crescendo così aumentino le responsabilità, ma sta lavorando per gestire questa pressione. Non mi va per niente che si diano troppe responsabilità ad un singolo giocatore sia nei risultati positivi che negativi. Noi ragioniamo sul fatto che un errore sia un errore di tutti”.
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Ha un’idea di turnover per le prossime partite?
“Un’idea c’è sicuramente di programmazione per distribuire le energie, poi è chiaro che poi sono le partite e le condizioni dei giocatori che ti dicono su cosa far rifiatare di più”.
Il Newcastle ha chiuso la pagina derby?
“Non ha chiuso e non ha aperto niente, è parte della Champions e volevamo vincere. Ci teniamo tante cose positive e i limiti del derby”.
Ancora su Leao…
“Sta facendo tutto, tutto per diventare un campione. Deve continuare così. Per farlo si passa da prestazioni eccellenti ad alcune meno. A livello caratteriale sta facendo dei progressi incredibili”.
Tantissime partite ravvicinate per il Milan… Il calendario vi mette in difficoltà?
“Stiamo lavorando per rendere migliore qualcosa che non è l’ideale”.
Reijnders può sostituire Krunic?
“Può giocare in quella posizione, come può giocare Adli. Non siamo dipendenti da un singolo giocatore, ma dall’atteggiamento e dal gioco di squadra”.
Florenzi può fare il vice Theo?
“Florenzi è un titolare del Milan, giocando in questo modo è utile sia a destra che a sinistra”.
Quando torna Maignan?
“Maignan sta meglio, ha solo un affaticamento. Giocando così ravvicinati una roba di una settimana ti fa saltare due partite, o magari una sola… Vediamo: l’importante è che non sarà un infortunio lungo”.
Che sensazioni le ha dato Chukwueze?
“Samu lo vogliamo molto aperto, era abituato a tagliare molto dentro il campo. L’idea nel primo tempo di Newcastle era per puntare un terzino con un altro passo, nel primo tempo lo abbiamo sfruttato poco, poi ho messo Pulisic. Ma siamo soddisfatti della sua prestazione”.
Come sta Kalulu?
“Credo che per le prossime tre partite non ci sarà”.
Che Verona si aspetta?
“Non sappiamo se il Verona starà chiuso. Dobbiamo stare molto attenti. Fino ad ora il Verona è stato aggressivo, ma anche altri avversari ce li aspettavamo aggressivi però poi hanno fatto una partita diversa. Dobbiamo avere l’intelligenza di capire che soluzioni adottare”.
Con Sportiello mancherà qualcosa in regia?
“Conosce benissimo le nostre posizioni e i principi di gioco, è pronto per aiutarci anche in fase di impostazione. Come col Torino, probabilmente anche domani il portiere avrà più tempo per impostare”.