Milan – Venezia: pagelle Milan della Redazione Fantapazz
Maignan – 6
Sollecitato poche volte e con interventi semplici. Ringrazia l’intervento VAR per il clean sheet che anche oggi non era riuscito a mantenere facendosi beffare sotto le gambe da Zampano.
Hernandez – 7.25
Si crea l’opportunità del vantaggio propiziando l’errore di Joronen. Presenza costante con sovrapposizione e gestione oculata del possesso, impreziosito anche da qualche cambio di campo qualitativamente apprezzabile.
Gabbia – 6.25
Nel mischione insieme a Fofana sul 2-0, ma il gol è del francese. Dietro prende un giallo evitabile ma grossomodo amministra la situazione senza particolari affanni.
Pavlovic – 6.25
Sempre sul pezzo dal punto di vista dell’attenzione e dell’intensità fisica, ma quest’oggi è una partita piuttosto serena.
Emerson R. – 6
Soffre le scorribande di Zampano che più di una volta gli scappa via e riesce a risultare potenzialmente pericoloso. Meglio quando si spinge in avanti e prova a dialogare con Pulisic nonostante manchi il guizzo vincente. Sufficienza di incoraggiamento.
Pulisic – 7.25
Glaciale dal dischetto, è frizzante in fase di possesso e soprattutto non dà riferimenti alla difesa avversaria spaziando su tutto il fronte. Le migliori cose le fa vedere quando si sposta sul lato sinistro e duetta con Leao.
Reijnders – 6.5
Partita di intensità e qualità, facilitata da un punteggio gentilmente offerto dal portiere avversario e che ha permesso al Milan di giocare senza pressione e rischiando qualche giocata in più. E’ però l’olandese a fare le giocate più funzionali del terzetto di centrocampo.
Loftus Cheek – 6.25
Qualche buono strappo ma anche dei palloni persi di troppo. Nel secondo tempo, sebbene lo stress del risultato sia scomparso, è il Venezia a fare la partita e la sua fisicità non emerge quanto dovrebbe.
Fofana – 6.25
Trova il gol rocambolesco e assegnato dalla Lega Calcio dopo la sua uscita dal campo. Festeggia dunque dalla panchina il suo primo gol in Serie A, in una partita dove ha sporcato più volte il possesso avversario senza però creare mai i presupposti di una transizione pulita.
Musah – 6
Subentra nel finale per mettere minuti nelle gambe.
Chukwueze – SV
Pochi minuti per lui.
Zeroli – SV
Fonseca gli concede un gettone di presenza in questa serata.
Abraham – 7.25
Si guadagna il primo rigore astutamente e trasforma con disinvoltura il secondo. Nel mezzo tanto lavoro a supporto della squadra e di sponda, sebbene in area di rigore abbia avuto poche opportunità per mettersi in mostra.
Leao – 7
A volte esagera nelle giocate, cercando tunnel e tacchi superflui, ma l’impatto in partita è innegabile. Manda in porta prima Theo e poi Pulisic con due bei colpi di tacco, si conquista il rigore ubriacando Schingtienne e ogni volta che tocca palla tenta costantemente di incidere.
Okafor – 6.25
Buon ingresso in campo, con la cattiveria giusta e qualche buona giocata verticale.
Morata – 6
Anche lo spagnolo mette utili minuti nelle gambe a risultato acquisito.
Milan – Venezia: pagelle Venezia della Redazione Fantapazz
Joronen – 4
I primi tre gol sono sulla sua coscienza. Sorpreso sotto le gambe dal tiro-cross di Theo, a vuoto sull’uscita in occasione della mischia da corner per il raddoppio e inefficace tecnicamente nel bloccare il tiro di Reijnders che porta al rigore. La partita la perde praticamente da solo.
Zampano – 6
Uno dei pochi a salvarsi, corre per tutto il match trovando qualche spunto interessante. Troverebbe anche il gol, che viene però (giustamente annullato) per fallo a inizio azione di Caviglia.
Idzes – 5.75
Da quella parte il Venezia soffre relativamente poco. Lo stesso Pulisic risulta pericoloso quando si sposta sull’altro lato di campo. Sorpreso un paio di volte in transizione, come in occasione del rigore del 3-0, ma è francamente complesso attribuirgli delle colpe oggettive nonostante il risultato pesante.
Svoboda – 5.25
Poco attento sul corner che porta al 2-0 per la squadra di casa. Abraham riesce a giocar bene e far reparto, sintomo che la sua marcatura non è troppo opprimente. E’ altrettanto vero che di occasioni da gol il centravanti britannico non ne ha.
Candela – 5
Asfaltato da Theo in occasione del gol che indirizza la gara, mai a supporto del povero Schingtienne. Poco presente anche in ripartenza. Bocciato.
Schingtienne – 4.25
Esordio horror per il belga che va in tilt da subito sulle giocate di Leao che a volte eccede in leziosità ma non viene mai compreso nelle intenzioni dall’ex Leuven. Lo specchio della sua partita è l’arroganza con cui tenta il tackle in area su Leao procurando un rigore per evidente pestone.
Carboni F. – SV
Sgambata nei minuti di recupero per l’ex Monza.
Doumbia – 5.75
Entra a partita ampiamente compromessa e prova qualche strappo senza particolare fortuna.
Oristanio – 5.5
Trova bene la posizione fra le linee del Milan e ha più opportunità per incidere, ma manca di adeguata precisione e cattiveria.
Busio – 5.25
L’atteso ritorno dell’americano non produce l’effetto sperato. Girovaga per il campo in un match sì compromesso prima ancora che lui possa entrare nel ritmo partita ma che non lo vede assolutamente protagonista né in qualità né in intensità.
Duncan – 5.25
Il Milan recupera molti palloni alla sua altezza di campo. L’ex Fiorentina pecca anche in precisione quando deve impostare o anche solo banalmente controllare il possesso. Migliora nella ripresa ma non abbastanza da sfuggire alla netta insufficienza.
Nicolussi – 5
Il migliore del centrocampo ospite, dà ordine alla manovra dettando bene i tempi e facendo un buon filtro davanti a Svoboda. Ingenuo però nel commettere il fallo su Fofana che porta al secondo giallo in appena 7 minuti e che gli farà saltare la prossima.
Andersen – SV
Solo i minuti finali per lui.
Yeboah – 5.75
Esordio amaro per l’ecuadoriano che tocca complessivamente pochi palloni, sebbene la partita abbia più le sembianze di un’amichevole che di un match di Serie A dal suo ingresso in campo.
Pohjanpalo – 5
Lascia sfilare il corner di Pulisic in occasione del 2-0 non difendendo bene il suo palo. Difende pochissimi palloni e si demoralizza velocemente. Prova largamente insufficiente anche dal punto di vista motivazionale.
Raimondo – SV
Subentra per i minuti finali.