Risultato stretto per il Milan a Napoli… Asticella alzata?
“Sì, ma è normale: quando una squadra va sullo 0-2 dopo quel primo tempo era lecito aspettarsi di vincere. Così non è stato. Peccato per il gol preso all’inizio. Ma ormai è il passato: ciò che conta è domani. Poi è giusto che si siano alzate le aspettative”.
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Ci sarà una gestione delle forze? Domani miglior formazione possibile?
“Domani migliore formazione possibile e si parte con l’intenzione di vincere: è troppo importante tornare a vincere”.
Bollettino medico.
“Loftus-Cheek sta bene e ci sarà, Pulisic a livello precauzionale non ci sarà domani ma cio sarà col PSG, così come Chukwueze. Kjaer buone possibilità per martedì”.
Come sta il gruppo?
“Su una cosa sono assolutamente certo e sicuro: non ho mai avuto, neanche nell’anno dello Scudetto, un gruppo così compatto, coeso, voglioso e disponibile e anche in tempi così brevi. L’ho detto ai ragazzi: dobbiamo sfruttare questa fortuna”.
Tante critiche…
“È normale che veniamo criticati e che io venga criticato se per tre partite il Milan non vince. Noi dobbiamo lavorare per migliorarci, perché su tre scontri diretti non ne abbiamo vinto nemmeno uno: dobbiamo alzare il nostro livello”.
Novità su Ibra?
“Non lo so. A Milanello lavoro con tantisismo persone, parlo spesso con Moncada e Furlani e il club è strutturato per supportarci. Se il club e Zlatan decideranno di creare altre situazioni… Sapete quanta stima ho per lui, per me non ci sarebbero problemi. Io sono un allenatore fortunato: il club mi mette sempre nelle condizioni ideali per fare il mio lavoro”.
Romero ha chance domani?
“Pensavo potesse incidere di più a Napoli, perché si allena sempre molto bene. È una soluzione per domani, poi vedremo”.
Theo in calo?
“Se riuscissimo a dare ognuno di noi l’1% in più allora possiamo raggiungere veramente un livello molto”.
Problema infortuni…
“Nelle ultime due settimane sono state due settimane difficili con gli infortuni uno dietro l’altro. Presto miglioreremo questa situazione, ma domani avremo qualche problema soprattutto nel reparto difensivo”.
Come sta il Milan fisicamente?
“Giocare con energia è un nostro obiettivo, anche se non sempre significa aggredire alti gli avversari”.
Reijnders sta bene?
“Non è in calo, sono contento delle sue prestazioni”.
Sinner ieri non ha giocato perché si gioca troppo…
“Noi allenatori non veniamo coinvolti nelle decisioni e, se lo fossimo, saremmo delle stessa idea. Noi torniamo spesso tardi delle trasferte e i rischi di infortuni aumentano, così come la diminuzione dello spettacolo”.
Infortuni anche per colpa dello stress?
“Conosco il preparatore Pincolini e ho grande rispetto per lui, ci ho lavorato insieme: so che quando parla dice le cose giuste. Credo che in parte abbia ragione: l’aspetto mentale è importante”.
Si aspetta un rinforzo in difesa?
“Abbiamo perso due difensori in difesa: sto parlando col club perché a gennaio possa arrivare un difensore”.
Simic in difesa e Musah esterno alternative possibili?
“Simic è un giovante interessante, potrei avere anche altre opzioni. Musah è completo: può giocare esterno altro, può fare anche quello basso. Ma spero che domani non avrà bisogno di trovare altre soluzioni”.
Cosa fare per crescere in quell’1%?
“Non abbiamo perso entusiasmo e non siamo presuntuosi: migliorare passa dal giocare le partite con mentalità. Domani troveremo un avversario che starà molto basso: servirà prendere scelte logiche”.
È soddisfatto del gruppo?
“Sono molto soddisfatto del gruppo che si è creato e di una certa identità che già abbiamo. Ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, sia a livello individuale che collettivo”.
Quali difficoltà ci saranno domani?
“Le difficoltà saranno quelle di trovare gli spazi adatti, perché loro staranno idealmente molto bassi. Dobbiamo giocare molto nella loro metà campo, con lucidità, pazienza e frenesia, oltre che con tanta compattezza”.
Giroud è il centravanti più forte che ha avuto?
“Sull’uomo e sul giocatore il mio giudizio è top. Ho allenato grandi centravanti: Zlatan, Klose, Gilardino… Lui ha un livello molto alto”.
È preoccupato dal tempo di gioco domani?
“L’arbitro dovrà essere molto attento e bravo a capire queste situazioni, noi dobbiamo pensare a noi”.