Si riparte subito:
“Siamo ripartiti subito forte e con entusiasmo per preparare la trasferta di Milano. La gara di Coppa Italia non mi ha dato dubbi ma tante certezze in positivo per chi ha giocato”.
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Coppa Italia sacrificata in vista delle partite di campionato?
“Rispetto il punto di vista ma non concordo. Sono arrivato nove giorni fa, conoscevo qualche giocatore, gli altri li ho visti in televisione, non ci sono molti altri modi per conoscere i giocatori. La scelta quindi è stata di vedere dal vivo a che livello sono i nostri giovani. Hanno risposto presente. Abbiamo 24 ore anche di riposo in meno rispetto a tante altre squadre”.
Ci si aspettava qualche minuto da Masina:
“Masina è fuori da tanti mesi, quindi il suo recupero esige cautela. Non era pronto per la partita di Coppa Italia, è a disposizione e gli ho chiesto intanto una mano in Coppa Italia visti i tanti giovani che mi sono portato, la sua partita è stata quella mercoledì. Da domani invece è con noi”.
Samardzic non sta rendendo come ci si aspetta, un commento? Possibile che l’interessamento della Juventus disturbi?
“Premessa, io di mercato non me ne occupo, se Samardzic va via, resta o diventa bandiera dell’Udinese a me non interessa. A me interessa cosa fa Samardzic in questi giorni e domani se gioca per la squadra, lui deve fare quello che fanno tutti gli altri, che vanno forte con la palla e fortissimo senza palla. Fatto questo ha tutti i mezzi per essere trascinatore, se non lo fa la concorrenza non manca”.
Formazione tipo quella di Monza?
“Per quanto visto è possibile però bisogna considerare che Lucca è entrato con il Monza e ha fatto gol, Thauvin con il Cagliari ha trovato le giuste letture e fatto l’assist, quindi dubbi ce ne sono”.
Pafundi?
“Ho lasciato Pafundi che era un bambino, l’ho fatto esordire perchè ritenevo giusto vedere il suo talento in mostra in Serie A. Ora è un ometto, si allena bene, è pronto, faccio scelte e deve aspettare, però si è fatto trovare a disposizione e stiamo già parlando di come migliorare”.
Ferreira come lo ha visto?
“Ferreira fa una partita incredibile per 120 minuti, fa una sbavatura finale che a noi non ci ha fatto nè caldo nè freddo perché in campionato le gare durano 90. Era un giocatore che dalla tv mi lasciava dubbi perchè vedevo margini, per me può fare sia l’esterno che il braccetto”.
Davis e Kristensen?
“Davis ha avuto un problema al polpaccio e per un ragazzo con la sua mole serve cautela. Kristensen è lì lì, cerco di forzarlo, se non dovesse essere pronto ora lo sarà settimana prossima”.
Zemura in crescita?
“Kamara deve ritrovare la frizzantezza giusta che in carriera ha sempre avuto, parliamo di un ragazzo che ha tanta esperienza tra campionati e europa. Zemura è frizzante, è proattivo, secondo me era ciò che serviva contro il Monza”.
Cosa ti aspetti dalla gara di domani?
“Mi aspetto di vedere il DNA dell’Udinese, dando tutto e provando a pungere per fare risultato da tutte le parti. Sono convinto che domani lo vedrò”.
Milan corto in vista del PSG?
“Senza Pulisic giocano ragazzi come Okafor, sono un po’ corti in difesa ma c’è un ragazzo come Kjaer. Le soluzioni le trovano, hanno una catena di sinstra strabordante, Florenzi dove lo metti rende. Mi aspetto il Milan, come tutte le grandi giocherà per vincere”.
Pareggiare con il Monza non è facile:
“La partita di Monza è la prima di tutte le tappe d’altura che ci attendono, la gara peggiore che poteva capitarci perchè il Monza ti costringe ad avere letture diverse dal solito, il gol lo prendiamo perchè Ebosele non legge bene la situazione infatti, da questo si cerca di ripartire al meglio cercando di portare i giocatori nella loro comfort zone. Non ho visto una squadra in crisi”.
Abbiamo visto spesso anche i suoi assistenti dare indicazioni:
“Bacci è il responsabile delle palle inattive, le allena lui e quindi i ragazzi è giusto che sentano la sua voce. In quel momento lì passano mille cose per la testa, sfugge una cosa a me e magari prendi gol, quindi è giusto che dia lui le indicazioni”.