RedazioneMilan-Sassuolo apre la domenica con una sfida dal grande fascino, in cui il Milan vuole consolidare ambizioni alte e il Sassuolo cerca l’impresa in trasferta.
Milan tra qualità e gestione delle energie
Il Milan si affida a Maignan 6.48, portiere che sta vivendo una stagione di altissimo livello e che spesso tiene in piedi la squadra nei momenti più complessi. Davanti a lui agiscono Tomori 6 e Gabbia 6.09, coppia centrale solida, con Tomori abile nelle chiusure in velocità e Gabbia più ordinato nelle letture, mentre Pavlovic 6.13 completa il reparto con fisicità e discreta pulizia in impostazione. Sulle corsie Saelemaekers 6.36 e Bartesaghi 6.15 offrono ampiezza e corsa: il primo garantisce grande applicazione e capacità di accompagnare l’azione, il secondo alterna buone uscite a qualche sbavatura, ma la media racconta comunque un rendimento positivo.
Nel cuore del campo la scelta tra Loftus Cheek 6.25 e Ricci 6.11 indirizzerà molto il piano gara: Loftus Cheek porta fisicità, inserimenti e capacità di strappo, mentre Ricci assicura ordine e linee di passaggio pulite. Accanto a loro Modric 6.48 e Rabiot 6.57 formano una mediana di grandissima qualità: Modric detta i tempi con lucidità e letture raffinate, Rabiot è l’equilibratore perfetto, capace di coprire campo e inserirsi in area con continuità. Sulla trequarti Pulisic 6.67 è l’uomo più in forma, trascinante per numeri e impatto nel gioco offensivo, mentre Nkunku 5.72 è chiamato a una prova di riscatto dopo una media fin qui sotto la sufficienza, dovendo migliorare concretizzazione e scelte nell’ultimo terzo di campo.
Dalla panchina Pittarella e Terracciano 6 offrono copertura tra i pali, mentre De Winter 5.7, Estupinian 5.92 e Odogu completano le alternative difensive: De Winter ha ancora margini di crescita, come suggerisce una media non esaltante. Odogu, ancora senza voto, resta una scommessa tecnica, mentre Estupinan 5.92 rappresenta un ricambio sulla fascia, utile per dare freschezza ma con un rendimento finora appena sotto la sufficienza. In mezzo Ricci 6.11 e Jashari 6 sono due armi importanti a gara in corso, pronti a portare equilibrio e palleggio se il Milan dovrà gestire il risultato; il rientro graduale di Fofana, ancora in dubbio, può aggiungere ulteriore dinamismo in prospettiva, anche se difficilmente avrà un minutaggio elevato in questa gara.
Sassuolo alla ricerca dell’impresa
Il Sassuolo si presenta a San Siro con Muric 6.12 tra i pali, portiere che ha offerto prove spesso convincenti, pur non immune da qualche incertezza sulle uscite alte. Davanti a lui Walukiewicz 5.87, Idzes 5.96 e Muharemovic 6.16 formano un blocco difensivo che alterna buone prestazioni a momenti di sofferenza, con Muharemovic il più affidabile per media e letture, mentre Walukiewicz dovrà evitare amnesie che il Milan può punire immediatamente. Sulle corsie Doig 5.9 e un Cande 5.83 pronto a subentrare garantiscono spinta ma anche qualche rischio dietro: la loro capacità di bilanciare proiezione offensiva e copertura sarà cruciale contro esterni e mezzali rossonere.
In mezzo Matic 6.25 offre esperienza, gestione del ritmo e schermatura davanti alla difesa, mentre Kone I. 6.17 aggiunge corsa e capacità di rompere le linee palla al piede. La trequarti è affidata a Volpato 6.19, chiamato a raccogliere l’eredità di Berardi: il suo compito sarà quello di legare il gioco e rifinire, con una media che testimonia già un impatto incoraggiante. Al suo fianco può muoversi Thorstvedt 6.25, elemento duttile che abbina fisicità e inserimenti, mentre sugli esterni si gioca il ballottaggio tra Lauriente 5.92 e Fadera 6.13: Lauriente porta imprevedibilità ma paga un rendimento altalenante, Fadera invece ha mostrato grande efficacia quando impiegato, come racconta la media molto alta. Davanti Pinamonti 5.82 è chiamato a trovare maggior cinismo: lavora tanto per la squadra ma la media racconta una stagione fin qui soltanto discreta in termini di continuità.
Il ventaglio di soluzioni dalla panchina è ricco: Satalino e Zacchi coprono il ruolo di portiere, mentre Coulibaly 5.25 e Odenthal completano le alternative difensive, con il primo in difficoltà nelle ultime uscite. A centrocampo Lipani 5.75 e Iannoni 6.63 sono profili interessanti: Lipani garantisce corsa e aggressività, Iannoni ha numeri da protagonista quando impiegato, e può essere l’arma a sorpresa se la partita richiederà energia e inserimenti dalla panchina. Pierini 5.88 e Moro L. 5.75 ampliano le rotazioni offensive: Pierini ama attaccare lo spazio e rientrare sul piede forte, mentre Moro può dare respiro alla prima punta o agire tra le linee, pur con una media che suggerisce margini di crescita. Cheddira 6.33 è l’alternativa più credibile per Grosso in avanti.
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I duelli che potrebbero essere decisivi
Nei duelli individuali il Milan sembra avere un vantaggio netto soprattutto sulle corsie e tra le linee. Pulisic 6.67 ha tutte le carte per vincere il confronto diretto con Doig 5.9 o Cande 5.83, grazie a tecnica superiore, letture degli spazi e capacità di attaccare l’uno contro uno, incidendo positivamente sul match con gol o assist. Allo stesso modo Rabiot 6.57 e Modric 6.48 possono avere la meglio nei duelli centrali contro Matic 6.25 e Kone I. 6.17, costringendo il Sassuolo ad abbassarsi e riducendo la pericolosità delle transizioni neroverdi. In area, Tomori 6 e Pavlovic 6.13 sono favoriti nei contrasti con Pinamonti 5.82 e con un eventuale ingresso di Cheddira 6.33, soprattutto se la linea saprà mantenere attenzione sulle seconde palle.
Per il Sassuolo, i profili più indicati a vincere il rispettivo duello e incidere positivamente sono Volpato 6.19 e Fadera 6.13: il primo può trovare spazi tra le linee alle spalle di Modric e Rabiot, il secondo può mettere in difficoltà Bartesaghi 6.15 grazie a gamba e intraprendenza, specialmente se subentrerà contro un avversario stanco. In negativo, una gara sottotono di Nkunku 5.72 o di Walukiewicz 5.87 rischia di pesare molto: il primo, se poco preciso e fuori dal gioco, potrebbe lasciare troppo solo Pulisic nella rifinitura; il secondo, se perderà i duelli con Pulisic e con gli inserimenti di Loftus Cheek o Rabiot, potrebbe trascinare la retroguardia neroverde in una partita in costante affanno, condizionando l’esito del match.
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